Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] vecchio coloniale Congo belga (da non confondersi con l’ex Congo francese, o Repubblica del Congo, o Congo-Brazzaville, il quale pure è John Locke, ispiratore del liberalismo e della rivoluzione inglese, secondo il quale la sovranità dello stato ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] anni fra il 1870 e il 1880 in Algeria sotto l'occupazione francese, in India sotto l'occupazione britannica e in California. Ma è "Il sistema attuale - scrive Carnot alla vigilia della Rivoluzione - consiste nel fare pochissimi assedi, tanto che per ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] della caduta del muro – la società polacca compiva una rivoluzione pacifica per conquistare la democrazia. Sotto il regime di parlano 232 lingue differenti (la lingua franca è il francese, marcatore indelebile della colonizzazione belga, così come in ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] per esempio, della Louisiana, in cui accanto all’inglese è usato il francese, o del New Mexico, in cui la seconda lingua usata è lo . D’altro canto, dal 1979 – anno della rivoluzione islamica di Khomeini –, gli Stati Uniti hanno rapporti tesi ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] .
D’altro canto, dal 1979 - anno della rivoluzione islamica di Khomeini - gli Stati Uniti hanno rapporti tesi per esempio, della Louisiana, in cui accanto all’inglese è usato il francese, o del New Mexico, in cui la seconda lingua usata è lo ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] del costo del denaro favorì dapprima la rivoluzione informatica, la nascita e la straordinaria estensione dell’italiana Parmalat: per contrastare la scalata del gruppo francese Lactalis si modificano le norme sulle offerte pubbliche di acquisto ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] ha giudicato che la pubblicazione in tre lingue (inglese, francese e tedesco) dei bandi di concorso dell’Unione Europea conseguenze politiche sono state ugualmente dirompenti: una vera rivoluzione del quadro politico nazionale che ha visto il tracollo ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] dei grandi imperi coloniali olandese, britannico, e francese tra Seicento e Ottocento. È una globalizzazione eurocentrica e Novanta del secolo scorso, nel contesto della rivoluzione informatica e del ‘Washington consensus’.
Stiamo vivendo attualmente ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] e quanti credettero o sperarono, illudendosi, che quella della rivoluzione e dell’ipermodernismo fosse l’unica via per sovvertire . Un anno dopo, il 27 ottobre 1806, le truppe francesi di Napoleone, dopo aver battuto a Jena gli eserciti della quarta ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] del neo-conservatorismo (cioè di una sorta di rivoluzione permanente), era che i regimi mediorientali non fossero nuovo teatro dello scontro con il jihadismo. Stavolta però a guida francese, con il supporto logistico di alcuni paesi europei e degli ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...