Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] il 21 o 22 luglio del 1160 (non del 1164). Il suo epitaffio si conservò nella chiesa di Saint Marcel fino alla rivoluzionefrancese.
Opere
Delle opere di P. abbiamo ricordato quelle esegetiche: di esse la prima illustra il testo biblico versetto per ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] Libero Spirito ecc.). Dopo un periodo di oscurità, una nuova fioritura si ebbe nel 17° secolo. Le soppressioni della Rivoluzionefrancese lasciarono sopravvivere alcuni beghinaggi, come quelli di Gand, Amsterdam e Anversa, e soprattutto di Bruges. ...
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Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilica vaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] (1791): qui S. assume la difesa del fondamento naturalmente "cristiano" dei diritti dell'uomo proclamati dalla Rivoluzionefrancese (della quale denuncia il carattere deistico e ateo), e riconosce la sovranità popolare come fondamento del potere del ...
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Abbazia fondata per la congregazione cluniacense nel 1007 da Teobaldo di Canossa, sul luogo dell’odierno centro di San Benedetto Po (Mantova). Fedele alla causa di Gregorio VII, fu cara alla contessa Matilde [...] che volle esservi sepolta. Passata nel 1419 alla congregazione di s. Giustina, fu soppressa al tempo della Rivoluzionefrancese. ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 1975). Trenta di essi hanno fondato istituti religiosi. Fra i 128 martiri che si contano fra loro primeggiano i 19 della rivoluzionefrancese, i 25 del Tonchino, i 56 dei boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, questi ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] s. Bartolomeo che nel 1572 decimò il protestantesimo francese. Anche se la riconciliazione delle memorie è un società, e di riflesso nelle C., come un aspetto della rivoluzione sessuale dagli anni Sessanta in avanti. I principali nodi del dibattito ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] .
Tentativi di costruire r. interamente nuove consacrate all'uomo o all'umanità si sono manifestati già durante la Rivoluzionefrancese; lo stesso A. Comte (1798-1857), il padre del positivismo, cercò di fondare una Chiesa positivista, che sopravvive ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzionefrancese e infine le campagne [...] : accolto con grandi onori, dovette ripartire senza aver ottenuto nulla. Una crisi più grave si aprì con la Rivoluzionefrancese: dopo lunghe esitazioni e tentativi di intesa, P. VI condannò senza successo (1791) la costituzione civile del clero ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] , fra l’altro, la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) responsabile di numerose missioni. Negli anni della Rivoluzionefrancese e del periodo napoleonico Propaganda Fide vide confiscati i suoi beni e praticamente non poté proseguire la propria ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] ad oggi (1946); Il fascismo nella politica internazionale (1946); Prima e dopo il Quarantotto (1948); Chiesa e Stato dalla rivoluzionefrancese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in collab. con G. Mira, 1956; 2a ed. ampliata, 1964 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...