POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] non avesse avuto un ruolo nei conflitti internazionali: ciò era infatti già avvenuto, in forme diverse, almeno dalla Rivoluzionefrancese in poi. È con la guerra fredda, tuttavia, che la contrapposizione ideologica per la prima volta assume un ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] collettive, nel passaggio epocale che ruota attorno all'uscita dalla Prima guerra mondiale. Poiché per lo storico della Rivoluzionefrancese il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia di massa - in ciò contestato da altri storici in nome ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] religiosità propriamente politica, che investiva di sacralità le istituzioni e il destino della nazione. Durante la Rivoluzionefrancese, molti rivoluzionari proposero di istituire una religione civile per celebrare la nazione e insegnare i principi ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] anche i momenti fondamentali di comunicazione sulla base delle pratiche della religione: e così, sin dalla Rivoluzionefrancese, il culto della nazione venne edificato attraverso la diffusione di "catechismi rivoluzionari" (e poi "nazionali"); e ...
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parlamento
Francesco Tuccari
I rappresentanti del popolo
Il parlamento è una delle istituzioni più importanti dei sistemi politici democratici contemporanei. Eletto in genere a suffragio universale [...] , la rinascita delle istituzioni parlamentari alla fine del 18° secolo fu un prodotto della Rivoluzione americana e della Rivoluzionefrancese e delle profonde trasformazioni sociali e politiche (liberalismo) di cui esse furono espressione, in ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] come il frutto di un processo di degenerazione e ideologizzazione della moderna democrazia di massa che risale alla Rivoluzionefrancese (v. Talmon, 1952).
In effetti, il totalitarismo si distingue dai precedenti tipi di dittatura per la sua capacità ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] loro intrinseche virtù, ma anche della loro maggiore o minore stabilità e capacità di durare. Fin oltre la Rivoluzionefrancese, per esempio, la democrazia è stata considerata come una forma di governo particolarmente instabile e incline a degenerare ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] questo, a insindacabile giudizio del popolo, fosse risultato oppressivo.
La violenza rivoluzionaria
Nel corso della Rivoluzionefrancese, il "diritto di resistenza all'oppressione", solennemente proclamato dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] rivestito della particolare forza normativa propria degli enunciati costituzionali. Prima del movimento di pensiero sfociato nelle Rivoluzionifrancese e americana, infatti, pur se l'esigenza di rispettare l'eguaglianza era spesso avvertita con ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] e degli ideali democratici e delle forme di organizzazione economica e sociale proprie dei vincitori. In realtà, dopo la Rivoluzionefrancese del 1789 che viene convenzionalmente indicata come l'evento che segna la fine del vecchio ordine e l'inizio ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...