seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] In Europa, dopo la Rivoluzione francese, lo sviluppo del telaio meccanico portò, in del greggio dall’Oriente. InInghilterra l’industria stessa, in Veneto e la riattivazione dell’importante polo industriale di San Leucio, nel Casertano, realizzato in ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] nei mesi successivi alla rivoluzione di luglio, tramò in quei giorni morì (marzo 1831). Riparò quindi inInghilterra e inin Italia, N. si appoggiò ai liberali (trattato di libero scambio con la Gran Bretagna, 1860), scontentando però gli industriali ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] Fautore dello sviluppo della borghesia finanziaria e industriale, fu poi rovesciato dalla rivoluzione del 1848 e costretto a espatriare inInghilterra.
Vita e attività
. Duca di Chartres, scoppiata la Rivoluzione francese (1789) fu con il padre tra ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] in Francia, Germania, Paesi Bassi e Russia. Rientrato in Francia, si trovò implicato nelle vicende della Rivoluzioneindustrialein Francia a opera di Victor Considérant, in Russia a opera di Herzen e del circolo Petraševskij, nonché inInghilterra ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] delle classi subalterne nell'Inghilterra del Settecento, sugli storici inglesi della rivoluzioneindustriale. La critica di W tutte scritte in collaborazione con la moglie: The history of Trade-Unionism (1894; trad. it. 1913); Industrial democracy ( ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] rivoluzioneindustriale e dal rapido inurbamento delle plebi rurali. Ai «probi pionieri» di Rochdale, che nel 1844 fondarono sotto la guida di C. Howarth la prima c. di consumo dell’Inghilterra consumo sorsero in Francia e inInghilterra, specie nei ...
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Nome di associazioni esistenti inInghilterra già nel 9° sec. e aventi lo scopo di mutua difesa, assistenza religiosa e vendetta. Tra il 1100 e il 1133 apparvero le g. a carattere mercantile e artigiano, [...] delle corporazioni medievali in Francia, Italia, Germania e Paesi Bassi, divenendo nel 13° sec. elemento regolatore nei rapporti di lavoro, professionali e commerciali. Le g. decaddero con lo sviluppo della rivoluzioneindustriale e furono sciolte ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] dell'arte nella storia generale.
InInghilterra, dove il popolo interpretava le sue rivoluzioni come restaurazioni d'antichi privilegi tedesca fece sì che tradizione militare prussiana e industrialismo renano e sassone trovassero un terreno di intesa ...
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SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...] essa infine giustifica più tardi la rivoluzione, che diviene così un trionfo della sindacalismo riformista, nato inInghilterra dopo il cartismo come dal 1924 in poi); The industrial syndicalist (dal 1910 in poi); Il divenire sociale (dal 1910 in poi); ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] il 50% del totale. InInghilterra la disuguaglianza dei patrimonî è della pratica e i principî della rivoluzione francese, coincide con lo spirito beni immateriali (ad es., le invenzioni industriali brevettate); restringono più o meno intensamente nel ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...