(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] nel 1987) e di ferro.
Il grado di sviluppo industriale e lo stato di benessere raggiunti dalla popolazione possono essere M. Shehu.
Shehu era stato il responsabile della ''rivoluzione culturale'' del 1966, presidente del Consiglio dei ministri fin ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] discriminanti. Il terzo punto notevole è la rivoluzione innescata dall'avvento del digitale. Se è possibile (2004). Molto interessante è anche la trasformazione di alcuni capannoni industriali nella nuova sede del Dia Center for the Arts a Beacon ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] a un unico disegno, era totalmente perduta. Né la rivoluzione 'purista' dell'architettura si verifica soltanto nella 'fodera'; di un topos in cui inserirsi, mentre la produzione industriale dei manufatti può essere effettuata in un luogo e consumarsi ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] .
I diversi termini entrarono in uso intorno alla seconda metà del 19° sec. quando, a seguito della rivoluzione scientifico-industriale, si evidenziò la necessità di raggiungere un punto d'incontro tra le esigenze dell'estetica e quelle dell ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] Locarno (1555), si era avuto l'inizio di un'attività industriale in senso moderno; e un simile sviluppo si accrebbe in di movimento economico era possibile.
Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese il malcontento andò sempre aumentando e si venne a ...
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RIO DE JANEIRO
Anna Bordoni
Francesco Tentori
(XXIX, p. 378)
Seconda città del Brasile dopo São Paulo e terza dell'America latina, R. de J. conta, secondo il censimento del 1991, 5.336.179 ab., che [...] le isole della meravigliosa baia di Guanabara.
Sul piano industriale R. de J. si classifica quale secondo centro di Nossa Senhora da Gloria, ma apprezzeremo anche la rivoluzione provocata dal notevole avanzamento della linea di costa, per ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] poi Winterthur divenne presto centro del radicalismo e città industriale. Nel 1854 i fratelli Sulzer vi aprirono una fabbrica fu, dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della lingua tedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] preparazione dei prodotti alimentari, per la produzione industriale (compresa quella di energia), per i
Lefebvre, H., La révolution urbaine, Paris 1970 (tr. it.: La rivoluzione urbana, Roma 1973).
Leone, U., La funzione dei comprensori, in ‟ ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che i pittori greci si erano posti.
Dopo la profonda rivoluzione pittorica avvenuta nella seconda metà del V sec., la via era la grande proprietà e l'impresa a carattere industriale rappresentano casi isolatissimi. Perciò i grandi complessi artistici ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] di quegli anni, quasi una sintesi tra ideologia rivoluzionaria e rivoluzione poetica. ‟Dada ha tentato non tanto di distruggere l'arte esplora i limiti dell'artigianato (nel tempo più industriale), propone un'architettura non funzionale, rievoca la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...