Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] del tempo. Essi rimasero tuttavia costitutivi della politica sociale del paese antesignano della rivoluzione industriale lungo tutto il XIX secolo.Il liberalismo si dimostrò pertanto un ostacolo per lo sviluppo di forme moderne di sicurezza sociale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] le sue radici culturali e politiche nella tradizione cristiana, liberale, democratica e socialista; l'altro di origine statunitense, tipo strutturale - riferibili appunto principalmente alla rivoluzione tecnologica in corso - come sembra indicare ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] la società postindustriale e ciò che attiene a un modello di sviluppo, in particolare quello liberale, è invece impossibile separare la nuova rivoluzione industriale, che fa nascere la società dell'informazione, dalla trasformazione di tutto un campo ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] secolo investirono l'Europa aprendo la strada alla rivoluzione industriale. Al potere spagnolo che aveva lasciato ampi Berchet, ad A. Manzoni - aperto verso l'Europa liberale del progresso economico, tecnologico e civile attraverso Il Politecnico di ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] al movimento di ristrutturazione e di razionalizzazione del capitalismo liberale ormai in atto, pur con tempi e modalità di questa voce.
Le premesse
Fino all'epoca della rivoluzione industriale, le esperienze di nazionalizzazione ebbero per lo più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] un disincentivo nocivo al loro sviluppo. La fede liberale di Beccaria non può essere messa in dubbio, ma -747, e 5° vol., L’Italia dei lumi, t. 1, La rivoluzione di Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle riforme, 1764 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , ingaggiando una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzione del 1848 e la caduta della monarchia, che interruppe un finanziatore di una Società della Maddalena, conventicola liberale e addirittura repubblicana. In verità è difficile credere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione del 1799, «trovossi nel vortice senza pensiero pp. 33-48.
F. Di Battista, Dalla tradizione genovesiana agli economisti liberali, Bari 1990.
M. Santillo, Tra rottura e continuità. L’opera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] atti a condurvi: è il sofisma ottimistico del liberalismo, la superstizione dell’anarchia autoregolantesi, secondo cui per giugno 2012).
C. De Ferra, de Finetti, la rivoluzione della probabilità, intervento al «Solvency II: Challenging issues for ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] -253; P. Themelly, Introduzione a M. Gioia, Riflessioni sulla rivoluzione. Scritti politici (1798), Roma 1997, pp. V-XLVI; S e l'instituzione della società civile nella trattatistica italiana tra antico regime e Stato liberale, Roma 1999, pp. 171-224. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...