Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] propagandava i principî di un imperialismo razionale e liberale: ‟L'imperialismo liberale implica, in primo luogo, la conservazione dell principio, veniva sempre di più acutizzata dalla ‛rivoluzione antimperialistica' dei popoli coloniali. La teoria ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] (e cita in proposito il metodismo durante la rivoluzione industriale in Inghilterra) costituisce un esempio di tali è positiva, e in tutte le società, anche le più liberali, esiste sempre un minimo (variabile) di leggi e regolamentazioni di ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] da cui prende le distanze. L'aver auspicato forme di rivoluzione proletaria, la soppressione della proprietà privata, l'abolizione del quella condotta da Karl Popper in un'ottica sostanzialmente liberale e in base ai principi di una razionalità ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] (poi Montesquieu precisa che il popolo è del tutto incapace di "risoluzioni attive"). Resta il fatto che, dalle rivoluzioniliberali in poi, chiunque siederà in assemblee politiche lo farà, di regola, come rappresentante politico e non come portavoce ...
Leggi Tutto
Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] di nazioni contro nazioni. Questo processo era cominciato al tempo della Rivoluzione francese; ma è nel sec. XX, grazie alla comparsa di provocare, nel 1968, il rovesciamento del governo relativamente liberale di A. Dubček e a soffocare, con modesti ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzione industriale si è di fronte a una situazione in cui della presa di coscienza, da parte della frazione liberale delle classi dominanti, delle deplorevoli condizioni di vita ...
Leggi Tutto
Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] . Si affermano invece le varianti pessimistiche del pensiero liberale fondate sulle opere di Herbert Spencer o di Thomas in positivo del diritto al lavoro che pure, durante la Rivoluzione francese, era stato sancito dalla carta dei diritti dell'uomo. ...
Leggi Tutto
Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] , o di ‛frontiere naturali', come è avvenuto durante la Rivoluzione francese, nonché tutti coloro che fondano la politica su una la loro unificazione.
b) La geopolitica dell'Italia liberale e del regime fascista
Il Regno d'Italia fu caratterizzato ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , in concomitanza con l'innestarsi, a Parigi, Berlino, Vienna, dei moti autonomamente popolari all'interno delle rivoluzioniliberali, democratiche e nazionali d'Europa. È un curioso destino, quindi, quello dell'egemonia nel lessico del movimento ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] operaia" avrebbe seguito i riformisti "e che i borghesi democratici liberali" avrebbero avuto "ancora da dire molte parole". Quindi, diversamente dalla Russia del 1917, in Italia la "rivoluzione in permanenza" sarebbe stata un periodo denso di "fasi ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...