polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] più efficacemente dalla polizia. Successivamente, nel periodo della Rivoluzione, si sviluppò in Francia un sistema di polizia onnicomprensivo sociali dell’epoca, tanto che il ministro liberale Giolitti volle richiamare prefetti e questori a svolgere ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] suoi collaboratori alcuni dei principali esponenti del mondo liberale reggino. Nel 1840 il periodico sospese le Real Collegio (1817-1869). Inoltre: L. Manzi, I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio di Calabria 1893, ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] F. Buonarroti) entrò in rapporto con il mondo della rivoluzione europea, in particolare con i gruppi buonarrotiani. Così egli raccoglieva intorno a sé i consensi e la stima di molti liberali, perciò lo sollecitò per mezzo di Bianco di Saint Jorioz, ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] capitale e nell’agosto 1642 scoppiò la guerra civile.
La rivoluzione puritana di Cromwell e la decapitazione di Carlo I
Il definitivamente chiusa in Inghilterra, che dopo di allora si configurò come un paese liberale e una monarchia costituzionale. ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] A. De Giorgi il pamphlet anonimo Del potere politico (Venezia 1849).
In questo scritto si affermava che le rivoluzioniliberali sono opera della Provvidenza e che la libertà politica significa anche libertà della Chiesa, la cui indipendenza è ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] de Le Alpi - giornale che dette voce alla protesta dei liberali torinesi contro la convenzione di settembre - fu solo una appoggiare l'opposizione di sinistra.
Contribuì così a quella "rivoluzione parlamentare" che sancì la caduta della Destra e gli ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] la tolleranza religiosa. Nella seconda metà del secolo nell'Inghilterra liberale e capitalistica ebbe inizio la grande modernizzazione economica con la rivoluzione industriale guidata dalla borghesia e resa possibile anzitutto dalla macchina a ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] nel 1897, a Firenze, pubblicò la Storia della rivoluzione italiana durante il periodo delle riforme (1846 - 14 . 33, 36, 110, 122, 217, 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera del lavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] , il cosiddetto "brigantaggio" contadino.
Favorito inizialmente dalle forze della reazione borbonico-clericale contro la rivoluzione della borghesia liberale-unitaria, il brigantaggio mostrò però già nel 1861, e via via sempre più chiaramente, negli ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] dei Mille, Milano 1981, p. 10; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I, Firenze 1929, p. 104; E. Battigelli, Riflessi garibaldini, C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine 1979, pp. 289-293; A. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...