DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] vide così la luce Dissidentis desciscentis receptaeque Neapolis libri VI (Insulis [Genova?]; Neapolis 1770), una corposa ricostruzione della rivoluzionenapoletana del 1647, scritta a quanto pare ad istanza del conte di Oñate, e che dovette avere una ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] mentore di Breme (morto il 15 agosto seguente); probabili sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzionenapoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla carboneria di Pellico celebrata il 20 agosto e la sensibilizzazione ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] -21, Torino 1921, pp. 10 ss.; M. Manfredi, La missione Blanch,Pisa e Tupputi nel 1820, in Samnium, XXXVI (1963), pp. 127-137; A. Lepre, La rivoluzionenapoletana del 1820-21, Roma 1967, pp. 12 s., 312 s. Sulla partecipazione del B. agli avvenimenti ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tempi (Venezia 1653-55: se ne ebbe una ristampa postuma nel 1664), particolarmente interessante è il racconto della rivoluzionenapoletana del 1647: le cause fondamentali della rivolta sono intese dal B. con un certo acume e vengono individuate ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] anche che in versi sciolti cominciò un romanzo, Palla d'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzionenapoletana del 1799 e ai moti del 1821. Ma anche questo romanzo verseggiato restò interrotto.
Morto Francesco I e ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] -14. Quando, infatti, nei giorni del 15 e 16 luglio giunse a Palermo la notizia della vittoria della rivoluzionenapoletana, i gravi tumulti che scoppiarono nelle strade della città ebbero immediatamente un'impronta separatista di grande violenza. Vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] il 29 febbraio 1828. La protagonista Fenella, la muta del titolo, è sorella del ribelle Masaniello, capeggiatore della rivoluzionenapoletana contro gli Spagnoli del 1647. Le vicende della rivolta si intrecciano con quelle personali, poiché Fenella è ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] ; C. De Nicola, Diario napoletano, 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 37, 371, 372, 373, 374, 389; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzionenapoletana del 1799, Firenze 1926, a cura di N. Cortese, pp. 111, 112, 309, 310, 313, 314, 438.
Per l'attività ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] seguente si trasferì a Napoli, rimanendovi gli ultimi diciassette anni della sua vita.
Dopo il fallimento della rivoluzionenapoletana del 1820-21, iniziarono periodi molto difficili per i sostenitori delle idee liberali dal momento che la politica ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] 000 ducati annui). Proprio per ribadire la forza dei legami con Madrid, il L. partecipò alla reazione spagnola alla rivoluzionenapoletana del 1647, inviando uomini e mezzi finanziari a sostegno di don Giovanni d'Austria viceré di Napoli. Addirittura ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...