MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei nobili milanesi notare che i primi atti con i quali la rivoluzione esplose nel Lombardo-Veneto, furono l'insurrezione dei Veneziani ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] L., Idea di un piano: il disegno dell'area napoletana, Napoli 1968.
Bertalanffy, L. von, General systems theory
Lefebvre, H., La révolution urbaine, Paris 1970 (tr. it.: La rivoluzione urbana, Roma 1973).
Leone, U., La funzione dei comprensori, in ‟ ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] il reliquiario andò distrutto durante la Rivoluzione francese. Quanto al progetto relativo alla .
id., Genealogia di Carlo II d'Angiò, re di Napoli, Archivio storico per le provincie napoletane 7, 1882, pp. 5-67, 201-262, 465-496, 653-684; 8, 1883, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dominante del Duecento genovese. Ancora prima che una rivoluzione spirituale, culturale e formale, esso ne indusse una 1961, pp. 29-30; 1969, pp. 304-305) e forse napoletana (coll. privata, Annunciazione e Crocifissione, 1360 ca.; Bologna, 1969, pp ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] nonostante gli interventi seriori - presentava la chiesa napoletana di S. Domenico, eretta tra il 1283 e e noto solo da una veduta di Garnerey, eseguita prima della Rivoluzione francese, e dal disegno ottocentesco di una trifora (Christ, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte come compenso vitto e alloggio.
L'esperienza napoletana fu traumatica per il L.: abituato, nonostante ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] D'Addosio, Documenti ined. di artisti napoletani, in Arch. stor. delle provincie napoletane, XXXIX (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il primo passo di C. F., in Napoli nobilissima, II (1921), pp. 142 s.; C. F. nella rivoluzione del 1647, ibid., III (1922 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] neoclassici, e progettava un monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello che era stato costretto C. ritornò a Roma nell'autunno e, dopo l'occupazione napoletana del novembre-dicembre 1798, che mostrò tutta la debolezza della ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] morte, gruppo di artisti che combattevano per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte, leggenda creata Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 26 ss ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] che nessun pensiero di socialismo o di rivoluzione ha traversato il mio spirito durante la creazione in Natura e arte, XX (1900-01), pp. 145-153; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 570-575; F. Sapori, L'arte mondiale alla XII ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...