FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] in un insieme di pubblicazioni che, anche in senso semplicemente quantitativo, ha scarsi paragoni nell'Italia di quegli anni. Il F. aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone da ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] più forte e strutturato di quello evocato da indicatori quantitativi che, peraltro, non si sono mai configurati in maniera .: Civiltà al bivio. Le conseguenze umane e sociali della rivoluzione scientifica e tecnologica, Milano 1969).
Rifkin, J., The ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] finanziarie disponibili influiscono sulla composizione sia qualitativa che quantitativa delle forze armate nonché sul loro grado di svolta decisiva alla guerra dei Cento anni. La rivoluzione industriale permise la mobilitazione degli eserciti di massa ...
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Economia e felicità
Luigino Bruni
Una nuova scienza?
Gli studi sulla felicità sono uno degli elementi di maggiore novità e interesse nell’ambito della ricerca economica, psicologica e sociale contemporanea. [...] felicità rappresentano una rivoluzione «silenziosa» (Felicità ed economia, 2004, p. 9). Di rivoluzione parlano anche i palmari sui quali riportano (sempre con la solita scala quantitativa) il livello di soddisfazione che quella data attività che ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] 'atto sancita dalle consuetudini medievali. Con la Rivoluzione francese, tali prescrizioni sono tacitamente abrogate (Code sottoposti, come quelli dell'ordine materiale, all'osservazione diretta e quantitativa" (v. Guerry, 1833, p. 69).
Per quanto ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] cosa c'è parte di ogni cosa". Una teoria decisamente quantitativa e meccanicista della natura, con esclusione delle qualità, fu parte in causa. Non sono mancati, nel corso delle rivoluzioni scientifiche del Novecento, i profeti di sventura che hanno ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] accetteranno entrambe - perché da esse promossa - la Gloriosa rivoluzione del 1688-1689. Nel Settecento, però, il pensiero politico non pubblico, anche se poi opera una distinzione - quantitativa e non qualitativa - fra partito e fazione. Nel saggio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] scienze, fu uno degli eventi più importanti della seconda rivoluzione scientifica.
Dopo un periodo di tirocinio più o meno formale costituite da ordinari legami di valenza ma erano ancora quantitative e rilevanti. L'ammoniaca entrava a far parte di ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] è determinato dal t. stesso né nella sua essenza quantitativa né in quella qualitativa.
Resta così dimostrato che il radici '), quando enumera le conseguenze di un'ipotetica soppressione della sua rivoluzione diurna. Com'è detto in Cv II XIV 17, in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , era per lui inorganica, cioè meccanica e quantitativa, come dimostrava il suo rito precipuo, il storia contemporanea, VI (1977), pp. 595-601; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978, pp. 126 s., 160, 163, 254, 322; P. Spriano, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...