BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] dell'epoca, di non comprendere la portata della rivoluzione operata dagli impressionisti che egli defini "coloro che scoppio della prima guerra mondiale a Carlotta Popert, perché tedesca, si trova oggi nella sede dell'Opera Nazionale Combattenti ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] storico intorno alla dominazione francese a Genova durante la Rivoluzione e l'Impero. Sempre nel 1859, la Genova, degli annalisti genovesi, mentre riconosceva i pregi dell'edizione tedesca, indicava come grave errore del Pertz l'aver trascurato ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] del Lanzi, il sunto dell'ottantesimo volume delle londinesi Transazioni filosofiche, il sunto della Memoria geologica del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini. L ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] tutta la sua inconcludenza, soprattutto in presenza di una Rivoluzione che come quella francese del luglio 1830 aveva portato del romanticismo, vagheggiava dalla fusione delle due scuole, la tedesca e l’italiana, l’avvento di una «musica europea», ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] in Oesterreich, Wien 1907, p. 33;cit. in Matis, La rivoluzione industriale..., p. 280), nel 1898, a fronte della media nazionale del Consiglio nazionale delle Corporazioni. Durante la occupazione tedesca nel corso della seconda guerra mondiale fu ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due settimane si estese ai quattro quinti dello Stato " da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] con la cultura europea. Studiò il francese e il tedesco, e pubblicò traduzioni da queste lingue con l’aiuto ferro ha del pane» e un motto di Napoleone Bonaparte, «La rivoluzione è un’idea che ha trovato delle baionette»: fondatore e direttore era ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] l'USI e l'UAI avessero aderito entusiasticamente alla Rivoluzione (convegni dell'USI del 19-21 genn. 1919 da soldato russo e fingendosi sordomuto, riesce ad imbarcarsi su una nave tedesca a Stettino e a raggiungere l'Estonia e poi il confine russo. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] guerra lo aveva spinto ad auspicare la vittoria tedesca sulla Gran Bretagna, roccaforte dei capitalismo europeo, contemporanea, VI (1977), pp. 595-601; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978, pp. 126 s., 160, 163, 254, 322; P. Spriano ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Austria ne ha compresso la spinta verso un'effettiva indipendenza. I Tedeschi, la cui Kultur è rimasta quella barbarica del "gruppo patriarcale che dà la divina forza del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...