Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] e la sua scienza fossero nati in Francia, a cavallo della Rivoluzione, la cultura francese era, nella seconda metà del 20° dai giudici e oltre lo Stato). Diritto e cultura tedeschi, a loro volta, erano prigionieri della dogmatica tradizionale, ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] la caduta di Mussofini trovò rifugio presso l'ambasciata tedesca e venne quindi fatto partire per la Germania. Qui Cremona 1937; La Chiesa e gli ebrei, Roma 1937; Storia della rivoluzione fascista, 3voll., Cremona 1937-39; Realtà storiche, ibid. 1939; ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] dopo l'invito all'accordo in nome di una rivoluzione comune, passa alla discussione delle tesi cattolico-liberali Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries, Twesten, trascurando di ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] spiccato interesse speculativo, e precisamente dalla filosofia tedesca (alla cui conoscenza diretta contribuì un 1924); P. Gobetti, Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] madre imperatrice aveva recepito solo l'orgoglio di principessa tedesca, faceva pesare l'aver accondisceso a una sistemazione di principe perennemente sotto tutela cui solo gli esiti di una rivoluzione davano per la prima volta nella vita il gusto e ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e che, anzi, si trovavano a Varsavia due professori tedeschi di filologia, uno dei quali aveva già iniziato le altre notizie di lettere, arti, commercio, Firenze 1831). La rivoluzione e la guerra in Polonia nel 1830-31 non destarono emozione nel ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] europea: C.J. Jagemann ne curò la traduzione tedesca. Nominato nel 1791 visitatore generale delle province del moderno, Bologna 1971, pp. 103-112; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli…, Napoli 1972, pp. 51-91, 93-104; F. ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] prigioniero, all'università di Tomak. Ivi lo colse la Rivoluzione d'ottobre e dopo varie peregrinazioni rientrò, a fine Adige, ove cominciò a pubblicare una serie di studi sulla penetrazione tedesca medievale nella regione (dal 1925-26 non vi è quasi ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] molto più tardi dalla linguistica comparata di scuola tedesca.
Ben presto la notorietà del B. superò la pp. 37, 371, 372, 373, 374, 389; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, Firenze 1926, a cura di N. Cortese, pp. 111, 112, ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Juliet Schunk, figlia di un ricco industriale tessile d'origine tedesca che era morta nel 1855 dopo avergli dato due figli; nella Spagna della crisi della monarchia borbonica e della successiva rivoluzione.
Il G. veniva così mettendo a punto uno stile ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...