COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] tra gli altri paesi, in Germania a Königsberg dove apprese il tedesco ed ebbe così la possibilità di studiare, tra i primi in Italia anni della sua vita.
Dopo il fallimento della rivoluzione napoletana del 1820-21, iniziarono periodi molto difficili ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] sui due centri della scienza e dell'industria quella rivoluzione viva, che costituisce l'idea complessa dei progresso sociale stato e la famiglia (Napoli 1876, 2 ediz. 1882; ediz. tedesca a cura del dr. Göring), ove in base ai principi della filosofia ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di motivi nichilistici nella poesia e nella letteratura dello Junges Deutschland, il gruppo di scrittori e poeti tedeschi che dopo la rivoluzione del 1830 sentì sempre più l’arte come impegno politico, al quale apparteneva anche K. Gutzkow, autore ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] esperienze. Una di queste fu fornita dagli sviluppi della Rivoluzione in Francia e dagli eccessi del Terrore, che per ai tratti distintivi quasi antitetici di generi musicali quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] s. sembra sia stato coniato da P. Leroux dopo la rivoluzione del 1830, mentre in Inghilterra pare circolasse già qualche anno prima la guida del movimento operaio fu assunta dalla socialdemocrazia tedesca, il cui ideologo principale era K. Kautsky. ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] "Esattamente all'opposto di quanto accadrebbe nella filosofia tedesca, che discende dal cielo alla terra, qui si storico: in questo senso, lo sciopero generale dei sindacalisti e la rivoluzione catastrofica di Marx sono miti" (Sorel 1908; trad. it. ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] colpe dell'impero verso la nazione tedesca dai Grandi Tedeschi e dai Piccoli-Tedeschi, da partigiani dell'Austria e .
Se il sec. XIX, sotto la diretta esperienza della rivoluzione francese, preferì considerare l'uomo più come creatura che come ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] sulle tappe o sulle fasi di avvenimenti complessi come la Rivoluzione francese, o quando ne indaga le cause: infatti, queste Settanta agli anni Ottanta è aumentata la ricezione della s. tedesca; N. Luhmann ha dato prestiti a ogni area teorica ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] forse di qualcosa che si avvicina a ciò che i Tedeschi chiamano Zeitgeist? In questo caso, si tratterebbe di un esemplare di una clamorosa falsa notizia, alle soglie della Rivoluzione francese del 1789".
Prima di procedere oltre nell'analisi della ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] alcuni elementi della dottrina sociale cristiana. Il più noto esponente tedesco del solidarismo fu il gesuita H. Pesch (1905 e sussistenza ed era corrisposto per lo più in natura. La Rivoluzione francese segnò l'avvio di un diverso modo di impostare ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...