Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] mondo e della storia, del tempo e dei sistemi umani e terrestri, nati da una corruzione, del peccato originale, e corrotti e punti della storia longobardica in Italia, i saggi sulle due rivoluzioni, e Dell’indipendenza dell’Italia, e, con la Lettre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] i corpi celesti, le stelle e i pianeti sono composti degli elementi terrestri, e la loro fisica risponde a quella della Terra, che è anch il quale esiste una relazione tra il periodo di rivoluzione di ogni pianeta intorno al Sole e la distanza dal ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] una macchina rotante offre agli astanti la visione del globo terrestre che poi, dopo un'ampia conversione, si trasforma in un riferimento per l'identità nazionale, e persino per la rivoluzione. Non più formale e stilizzato, né volgare e grossolano ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] ha avuto la forza epistemologica di una rivoluzione scientifica. Non furono soltanto le caratteristiche δv è la variazione di velocità. L’analisi tomografica di una porzione terrestre, realizzata in due o tre dimensioni, si basa sull’utilizzazione di ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] , si sia diffuso molto precocemente per via terrestre attraverso i valichi dell'Appennino tosco-emiliano nell Dopo due o tre generazioni dall'avvento della c.d. rivoluzione villanoviana l'aspetto equalitario che aveva caratterizzato i campi d'urne ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] o a parti di essi), rinvenuti negli strati della crosta terrestre, spesso in luoghi insoliti quali la cima di montagne opera della quale Pierre Flourens avrebbe detto più tardi: "le rivoluzioni [révolutions] di Cuvier non sono altro che le epoche [ ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] della Terra spiega non soltanto la rivoluzione diurna, ma anche la rivoluzione annuale e persino, in ragione di degli apsidi: è sufficiente cioè far descrivere al centro dell'orbita terrestre, vale a dire al Sole medio, un piccolo cerchio intorno ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] sotto i Song (960-1127/1279), quando la rivoluzione urbana e commerciale del Medioevo offre allo Stato nuove sinché alla vigilia della prima guerra mondiale quasi l'85% della superficie terrestre è diviso tra le potenze (v. Fieldhouse, 1965, pp. 96 e ...
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Grandi strutture sospese
Marco Petrangeli
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare [...] delle grandi luci, appannaggio di chiese e cupole fino alla rivoluzione industriale, con l’avvento dell’acciaio è passato alle civili, oltre a dover sopportare l’azione gravitazionale terrestre, sono anche soggette a una serie di altre azioni ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] su di esso nella sua umanità, così come il suo vicario terrestre. Inoltre, questo capo è tutt'uno con il suo corpo mistico spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la rivoluzione francese.
fonti e bibliografia
Fonti inedite:
Armand de ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...