ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] codice penale vigente (1764-1890), in Encicl. del diritto penale ital., II, Milano 1906, pp. 674, 729; L. Rocco, La stampa periodica napoletana delle rivoluzioni (1799, 1820, 1848, 1860), Napoli 1921, pp. 89, 95; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico ...
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Ecclesiastico (Monte S. Giovanni Campano, Frosinone, 1791 - Roma 1851). Prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Bologna e di Roma, nel 1848 fu creato cardinale e nominato prefetto della Congregazione [...] degli Studî. Condusse nel 1848 le trattative con il governo toscano per la stipulazione del Concordato, che, a causa delle rivoluzioni di Firenze e di Roma, fu firmato il 28 apr. 1851. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . Isabella, Italian exiles and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. Refugees in mid-Victorian età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, ad ind.; Id., G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] italiana, Pisa 1954, passim; M. Vinciguerra, I partiti italiani dal 1848 al 1955, Bologna 1955, pp. 146 ss.; E. Aga Rossi, ), pp. 413-466; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica, 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] del latifondo. La concezione del Sud «anomalia» dell’organismo Italia, avanzata nella quarta edizione de L’uomo delinquente (1889), o «cancrena e putrefazione», presente ne Il delitto politico e le rivoluzioni European disorder, c. 1848-c. 1918, ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così la rivoluzionedel marzo 1831, che doveva collegare i cospiratori modenesi il rifiuto di entrare nel nuovo esecutivo varato il 23 dic. 1848.
Fra le due esperienze governative, intanto, il M. aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] come necessario piedistallo della rivoluzione repubblicana. La linea politica dei libérateurs, del resto, non concede moderne, 2° vol., 1848, pp. 144-45).
I principali elementi della fisionomia funzionale del consiglio dei censori sono adottati ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] in Messina nei giorni 8 e 9 sett. 1848; Pratiche e atti riguardanti l'epoca delle guerre e fatti del 1860-61; Messina, Arch. del Gabinetto di lettura, Docc. della rivoluzione siciliana del '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di polizia interna. Chiusa l'era delle rivoluzioni politiche, la nazione non poteva comunque . dalla costituzione del nuovo regno alla fine del secolo XIX, II, Torino 1900, pp. 76, 136, 138 s.; Storia dei collegi elettorali, 1848-1897, Roma 1898 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] la drammaticità dei problemi del dopoguerra. Deboli sono gli echi delle rivoluzioni russe, su una , a cura di G. Bosio, Milano-Roma 1955; Marx e Engels in lingua italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano 1962. Notizie e giudizi di Engels sul ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...