I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di genio come Antoine Fantin Desodoards – o prima del1848 da parte di François-Auguste-René de Chateaubriand e Risorgimento, Utet, Torino 2008.
S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell’unità nazionale ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] italiana, quella democratica e repubblicana, e sostengono un collegamento diretto con le logge sorte durante la rivoluzionedel1848. In realtà a Palermo, nel maggio del 1860, i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in città di Garibaldi ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] ed è una componente essenziale della futura rivoluzione socialista. Engels concepisce la guerriglia in modo analogo, come risulta ad esempio dalle sue osservazioni sul comportamento degli Italiani nella guerra del1848-1849 contro l'Austria o sulle ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del1848 quando, [...] i connotati contribuirono gli accadimenti del1848, con l’accelerazione del processo verso l’unità nazionale italiana Sicilia, riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzionedel ’48, Roma 1963, pp. 194-195; poi in L. Ferrari, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sistema zarista di potere e di controllo sociale.
È comunque con il fallimento in Occidente delle rivoluzioni democratiche del1848-1849 che si può far datare l'inizio di un approccio 'populistico' allo sviluppo delle idee rivoluzionarie in Russia ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] esempio, che pure aveva ricoperto ruoli di grande rilievo e di guida della città di Roma all’indomani della rivoluzione romana del1848-1849, non mancò di prospettare momenti di incontro e, appartenendo a un’antica famiglia papalina, mostrò nei fatti ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a quello di costruzione della nazione italiana. Sono gli anni in cui in Germania gli ebrei partecipano numerosi alla rivoluzionedel1848 e in cui in Italia Carlo Alberto, con lo Statuto albertino, concede l’emancipazione a ebrei e valdesi, sia ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] d'Italia, Capolago 1851; P. Calvi, Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del1848, Londra 1851, passim; C. Gemelli, Storia della siciliana rivoluzionedel1848-49, Bologna 1867-68, passim; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi sulla ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] la creazione di una commissione storica con sede a Palermo, alla quale tutti coloro che avessero partecipato alle rivoluzioni di Sicilia del1848 e del 1860, erano invitati a spedire qualsiasi documento atto a far luce sugli avvenimenti.
Nel 1877 si ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] , si vedano: Atti del Parlamento subalpino. Sess. del1848 (Dall'8 maggio al 30 dic. 1848), raccolti e corredati di , XVII (1973), 4-6, pp. 597-620; Id., La rivoluzione riograndense nel carteggio ined. di due giornalisti mazziniani: L. Rossetti e ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...