Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] costituiscono un esito attraente per i beni agricoli e industriali prodotti nelle aree settentrionali. E viceversa i prodotti agricoli le zone più inquiete dell’intera Europa: le rivoluzioni del 1820-1821 coinvolgono il Mezzogiorno continentale, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moneta è sempre stato uno strumento economico per alimentare la civiltà degli scambi [...] Trenta, la grande depressione, che si propaga ai Paesi industriali tutti, partendo dall’economia degli Stati Uniti d’America, e si è progressivamente consolidata con le grandi rivoluzioni tecnologiche, che hanno eccitato la capacità produttiva ...
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guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] immensi eserciti, delle strutture produttive e industriali degli Stati belligeranti, delle opinioni pubbliche alla Rivoluzione di febbraio ‒ che abbatté lo zarismo ‒ e alla Rivoluzione d'ottobre ‒ che portò al potere i bolscevichi (Rivoluzioni russe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] istituzioni che ne favorisce il rapido progredire.
Mentre la rivoluzione agraria arriva a trasformare la regione a sud-est di proprietà assume nelle società mercantili agli albori del capitalismo industriale, e quindi l’idea stessa di società civile ...
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Pechino
Claudio Cerreti
Dalla città proibita alle Olimpiadi
Marco Polo non potrebbe più riconoscere la città che descrisse ammirato: Pechino è molto cambiata, improvvisamente, nel giro di cinquant’anni, [...] la capitale fu spostata a Nanchino, ma al termine della rivoluzione e della guerra civile (1949) la nuova Repubblica Cinese tornò nuovi edifici pubblici e le vaste aree residenziali e industriali della periferia.
Tante città in una capitale
Fino ad ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] né a superare: da una parte i piantatori schiavisti del Sud, dall’altra gli industriali e i mercanti del Nord. La Rivoluzione francese accentuò ulteriormente questa opposizione. Ai conservatori gli avvenimenti in Francia apparivano sempre più come ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] ha dedicato volumi e saggi ancora oggi molto apprezzati all’evoluzione delle società industriali, alle trasformazioni dei regimi democratico-costituzionali, alla dinamica delle rivoluzioni del 20° sec. e alla storia della sociologia (disciplina tra i ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] la sua massima realizzazione storica nelle grandi Rivoluzioni dell’età moderna e nei coevi documenti costituzionali .
Tecnica
L’operazione che si effettua in vari procedimenti industriali o di laboratorio al fine di ricuperare prodotti pregiati, ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] dei valori latenti, tanto che accade che le rivoluzioni non siano altro che l'estensione quantitativa delle caratteristiche dell'industria e verso l'analisi del lavoro e dell'organizzazione industriale, occorre però arrivare alla fine del sec. 19° e ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] forte opposizione delle industrie alla creazione della CEE. Gli industriali più deboli (tra cui molti italiani) avevano timore di comunista di Mao Zedong. Questa, già pochi anni dopo la rivoluzione del 1949, e in particolare dopo la morte di Stalin ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...