Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] Strassmann, l'austriaca Lise Meitner e il britannico Otto Robert Frisch scoprirono che alcuni nuclei di uranio potevano scindersi termine di un imponente programma guidato da Julius RobertOppenheimer, e il primo reattore nucleare per la produzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] firmamento della scienza dell'epoca bellica ‒ i quali si opposero al progetto di Groves e di J. RobertOppenheimer (1904-1967) con il Manhattan Engineer District. Assistiti dal senatore Brien McMahon, profondamente affascinati dalle potenzialità dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] di sostegno alla ricerca 'pura' o 'di base', che gli scienziati potevano impiegare a loro discrezione. J. RobertOppenheimer (1904-1967) diede un importante contributo al funzionamento del sistema nel campo dell'energia atomica: dopo aver diretto il ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] criterio di approssimazione, detto 'approssimazione di Born-Oppenheimer', in base al quale nel calcolo dell' Un metodo efficace per ovviare a questo inconveniente è quello proposto da Roberto Car e Michele Parrinello (v., 1985): dopo aver valutato con ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] delle "pressioni laterali" ed è stata proposta da Nazli Choucri e Robert North (v., 1975 e 1983). All'origine delle guerre ci ha come principali rappresentanti il sociologo tedesco Franz Oppenheimer e il polacco Ludwig Glumpowicz. Secondo questa ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] and self-interest"): al punto che - l'osservazione è di Robert Michels - proprio perché "tra le premesse a cui risale la , Dresden-Leipzig 1916, pp. 54-55). Per Franz Oppenheimer l'interesse è "attribuzione di un valore (o disvalore)" ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] R1, R2, R3 e del solvente usato nella reazione.
A partire dal 1965 Robert B. Woodward e Roald Hoffmann, in una serie di lavori classici, mostrarono energetica multidimensionale (superficie di Born-Oppenheimer) che possono essere trasferite tra ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la più convincente è quella proposta dall'etnologo Robert Carneiro. Egli parte dalla constatazione che il materiale Auguste Comte, Herbert Spencer, Ludwik Gumplowicz e Franz Oppenheimer avevano visto giusto nel collegare strettamente la nascita dello ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] 'nazione' vera e propria. Si possono ora richiamare altri autori. Robert Michels ad esempio - andando in un certo senso oltre lo stesso per formare una nazionalità. Allo stesso modo Franz Oppenheimer, nel suo Sistema di sociologia (1923), sostenne ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ' (formulata nei primi anni del Novecento dal sociologo tedesco Franz Oppenheimer - v., 1907 - e ripresa da Richard Thurnwald - v., 1931-1934 -, D. Westermann - v., 1952 - e Robert Carneiro - v., 1970) afferma che lo Stato nasce dall'assoggettamento ...
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