Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] stessa. La più vicina alle idee di Parsons è la teoria di Robert K. Merton sulla spiegazione del comportamento deviante, e in particolare della piccola criminalità. Merton prende le mosse dall'assunto parsoniano, secondo il quale il comportamento ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] chi gestisce le 'reti' e a una crescente ineguaglianza tra 'cosmopoliti' e 'locali', per riprendere la distinzione di Robert K. Merton. Ciò che si è appena detto delle trasformazioni dello spazio si applica pure ai cambiamenti nella nostra concezione ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] una parte dei giovani immigrati (v. Landesco, 1929; v. Bell, 1960; v. Haller, 1929). Nel 1938 Robert K. Merton elaborò una spiegazione socioculturale del comportamento deviante secondo la quale la criminalità di professione costituisce una normale ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] ., p. 99).
La ricerca di Duck convalida i risultati cui sono pervenuti altri studiosi, come Paul F. Lazarsfeld e Robert K. Merton (v., 1954), i quali hanno insistito sull'attrazione del simile per il simile, definendo questo fenomeno all'interno dell ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] sistematiche di Weber costituiscono la struttura portante di una "teoria di medio raggio", secondo la definizione di Robert K. Merton, che viene considerata ancor oggi valida da molti scienziati sociali per lo studio del rapporto leader-seguito ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] tra i quali ebbe grande influenza un diffuso manuale di Robert E. Park ed Ernest W. Burgess (v., 1921 tr. it.: Una visione della vita. Introduzione alla biologia, Bologna 1984).
Merton, R.K., Social theory and social structure, Glencoe, Ill., 1957² ( ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] , Carl Joachim Friedrich, Karl Wolfgang Deutsch, Samuel Noah Eisenstadt, Samuel Phillips Huntington, Harold Dwight Lasswell, Robert King Merton, Talcott Parsons, ma anche con i giovani più promettenti, da Samuel Edward Finer a Seymour Martin Lipset ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] prima sistematica valutazione quantitativa e qualitativa di una comunità scientifica viene intrapresa nel 1936 dal sociologo americano Robert K. Merton in un saggio dal titolo Puritanism, pietism and science, seguito nel 1938 dal fondamentale Science ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] il sorgere di nuove discipline e nuovi programmi di ricerca. A partire dagli studi di Alexandre Koyré, di Robert K. Merton, di Charles Webster fino alle recenti pubblicazioni di Rob Iliffe e della giovane generazione di studiosi della scienza ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] di Merton
Una particolare teoria della devianza è stata sviluppata dal sociologo americano Robert K. Merton, violenza); la rinuncia (una categoria di comportamenti nella quale Merton include gli adattamenti devianti come il suicidio, la malattia ...
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