DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] il D. passa alla storia di Napoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinando d' 39 (già in Arch. stor. per le provv. napolet., XXVIII [1913]); L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 455 s.; A. Altamura, L'Umanesimo nel ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] geloso, Ussari di Piacenza, Episodio della battaglia di Bezzecca; nel 1868 Francesco I re diFrancia e la 371 s.; Id., S. D., in Grazer Tagepost, 12 dic. 1897; Id., La vita artistica di S. D., in Natura ed arte, I (1897-98), pp. 805-14; V. Bignami, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] un certo Roberto de Amabilibus per collocarla sull'altar maggiore della chiesa di Montepeloso ( M., Paris 1878; J. Cartwright, M. and Francia, London 1881; A. Portioli, La chiesa e la Madonna della vittoria di A. M. in Mantova, in Arch. stor. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ad oggi (1926-27; Firenze, Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi, Archivio Longhi).
Nel 1924 sposò sostegno dei "Maestri del colore", la collana popolare diretta da Franco Russoli e da Alberto Martini, e progettata con l'aiuto dello ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dal Wittkower i tre ritratti postumi di Muzio, Roberto e Lelio Frangipane in S. Marcello Francia fattogli dal cardinale Mazzarino, per rimanere fedele alla grazia munifica dei Pamphilj, dissuaso specialmente dal principe Camillo. Per ordine di ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Roma si iscrisse subito all’Accademia di belle arti, dove frequentò, tra gli altri, i corsi diFranco Gentilini e Toti Scialoja. Qui ottobre del 1969 al teatro di palazzo Grassi a Venezia sulla base di un testo diRoberto Lerici (Il lavoro teatrale ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Settimo giorno, Milano, 24 apr. 1958, p. 51) memore diFrancisco Goya; nello stesso anno prese parte all’occupazione insieme al Fronte d’arte moderna). Contemporaneamente, Enrico Crispolti, Roberto Sanesi, Tadini e Arcangeli includevano Peverelli in ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] attonita e l'incanto dell'attimo, in cui qualcosa "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico più , Capolavori di arte moderna nelle raccolte private (catal.), Torino 1959, pp. 16 s., 41, 49, 53; E. Francia, Modern ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Pannini, Canaletto e Bellotto. Fuori di Italia, un suo influsso è avvertibile su J. Lemaire in Francia; e un seguito in Spagna, and Ital. Paintings, Durham 1970, pp. 87 s.; La Collezione Roberto Longhi, Firenze 1971, n. 96; B. F. Fredericksen-F. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re diFrancia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di Ietro (Franklin, p. 264). Tuttavia l'affermazione di Vasari che G. era stato raccomandato a Francesco I proprio dall'Aretino ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...