Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] allo Studio diNapoli, senza peraltro riuscire poi a mantenergliela) è un altro esempio, se paragonata a quella di tanto più ampio respiro europeo perseguita da Onorio III, di come il suo duplice status di imperatore universale e di re di un Regno ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re diNapoli, nella legazione in Ungheria a favore di un Roberto Minucci; il Poliziano mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua ( ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , il veneziano Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto d'Angiò e Filippo VI di Valois per chiedere aiuti militari dal Regno diNapoli e dalla Francia, e infine presso la Curia di Avignone per ottenere il consenso papale alla crociata. Al ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Federico II e dal 1231 maestro presso l'Università diNapoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse opere di dalle corti angioine; infatti Qalonymos ben Qalonymos, alla corte diRoberto d'Angiò tra il 1318 e il 1328, non ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] La collezione epigrafica Farnese tra Roma e Napoli, in Catalogo delle iscrizioni latine del Museo Nazionale diNapoli, a cura di G. Camodeca - H. Solin, I, Roma e Latium, Napoli 2000, pp. 24-30 (sulla collezione epigrafica di R. P.); F. Capanni, R. P ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] beni burgensatici dei Bonifacio, in nome di una clausola del testamento diRoberto che li assegnava al loro convento, . 1-24; G. B. Tafuri, Istoria degliscrittori del Regno diNapoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 131-45; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] suo arrivo insieme con un folto gruppo di italiani provenienti dal Regno diNapoli risale all'anno precedente. Fra questi vicine a quelle di Ario, senza che peraltro il G. ne sia pedissequo seguace. Nelle Controversiae Roberto Bellarmino fa risalire ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] grandi riformatori (Robertodi Molesme, Romualdo, ecc.), dapprima a., furono poi raggiunti da discepoli e di conseguenza forzati da Furná, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato Grasso, Napoli 1971.
Letteratura critica:
R.M. Clay, The ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] romane.
Nel settembre 1600 il G. riacquisì alla giurisdizione vescovile napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] di sé nel Monferrato.
Dietro richiesta di Claudio Gonzaga, zio di L. e maggiordomo del papa, il viceré diNapoli, Juan de Zúñiga, chiese a Filippo II un abito di , S. Luis Gonzaga por el cardenal beato Roberto Bellarmino, S. I., in Estudios, XXXII ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...