GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Zerbi - L. Prosdocimi - G. Picasso, Milano 1989, pp. 171-196; V. D'Alessandro, Il problema dei rapporti fra RobertoilGuiscardo e Ruggero I, in RobertoilGuiscardo e il suo tempo. Atti delle Prime Giornate normanno-sveve, Bari… 1973, Bari 1991, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] la morte di Gregorio VII nel 1085 a Salerno, dove si era rifugiato presso i Normanni di RobertoilGuiscardo. La lotta per le investiture terminerà con il concordato di Worms (1122) tra Callisto II e Enrico V.
La cristianità in espansione
Nonostante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La lotta per le investiture
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa e l’impero si pongono come poteri virtualmente [...] romano). Significativo è anche l’accordo di Melfi (1059), con cui il papa si erge ad arbitro di controversie politiche e legittima autorità temporali, conferendo a RobertoilGuiscardoil titolo di duca di Puglia e di Calabria.
Anche dopo la morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] Conquistatore e fratello di Guglielmo Rufo, re d’Inghilterra –, Boemondo d’Altavilla – figlio di RobertoilGuiscardo.
Nessuno di questi principi aveva gran voglia di tornare in Europa, per quanto alcuni poi lo facessero. La maggior parte decide di ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] alle investiture dei principi normanni concesse da Niccolò II e Gregorio VII. In particolare prendeva in esame i rapporti di RobertoilGuiscardo, Ruggero II e Guglielmo I con Benevento, su cui non esercitarono mai alcun diritto di sovranità ...
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ATRIO
Negli edifici di culto cristiani l'a. è un cortile a cielo aperto, circondato da portici su tre o quattro lati, con funzione di vestibolo. Nella maggior parte degli esempi conosciuti, i portici [...] di Capua dal vescovo Erveo (1072-1086) e nella cattedrale di Salerno eretta da RobertoilGuiscardo e dal vescovo Alfano I fra il 1080 e il 1085; quest'ultimo è il solo dei tre che rimane in condizioni vicine a quelle originarie (Bertaux, 1903 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] caduta nelle mani dei Selgiuchidi, anche l’Occidente risulta esposto a gravissimi pericoli. I Normanni, guidati da RobertoilGuiscardo e da suo figlio Boemondo, dopo aver completato la conquista dell’Italia meridionale attraversano l’Adriatico.
Nel ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] successivo la G. fu oggetto in particolare delle mire espansionistiche del regno normanno: gli attacchi sferrati da RobertoilGuiscardo nel 1081 e da Ruggero II di Sicilia nel 1146-1147 prima e nel 1185 poi non portarono a occupazioni territoriali ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] fosche sugli avvenimenti più truculenti. Dopo la parentesi amena delle "cose meravigliose", il D. passa alla storia di Napoli: la ripercorre velocemente da RobertoilGuiscardo a Ferdinando d'Aragona. È una storia soggetta al capriccio della fortuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] culturali, i Normanni s’erano già illustrati in altre parti d’Europa. Quando giungono inSicilia nel 1061, anche RobertoilGuiscardo e il fratello Gran Conte Ruggero non hanno vita facile nel sottomettere l’isola e sarà solo vent’anni dopo che ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...