Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] parte imposta dall’alto, scelta che lo storico Roberto Ruffilli ha giustamente etichettato come «liberal-autoritaria». d’Italia. Annali, 10, I Professionisti, a cura di M. Malatesta, Einaudi, Torino 1996, pp. 523-548.
F. Cammarano, Storia politica ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] esponenti dell’Internazionale italiana, tra cui Carlo Cafiero, Errico Malatesta, Andrea Costa, Lodovico Nabruzzi.
Una svolta parve determinarsi , proprio in quegli anni promosso in Italia da Roberto Stuart, che nel 1878 aveva addirittura fondato un ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di Federico De Roberto: quello del principe Consalvo Uzeda di Francalanza, sindaco senso comune in quanto, nel 1870, il conte romano Saverio Malatesta scriveva in una lettera privata: «E non è uno dei più ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Perugia, dal 1371 al 1431 era stata sotto il dominio dei Malatesta di Rimini, inoltre nella città c'era una lunga tradizione di et eorum distributione nel libro V del De re militari di Roberto Valturio (Iohannes ex Verona 1472, pp. 55-60), mentre ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] posto fine al dominio su Cittadella di Pandolfo Malatesta, di ben altra durata ebbe invece a Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV, a cura di Roberto Cessi, 1938-1941, p. 50.
28. Gaetano Cozzi, Venezia, una Repubblica di Principi? «Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] ai tecnologi gli studi – per es., quello di Roberto Maiocchi (2004) e Libere professioni e fascismo ( R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10° vol., I professionisti, a cura di M. Malatesta, 18° vol., Guerra e pace, a cura di W. Barberis (in partic. L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] (1405-1475) era un segretario di formazione umanistica, che esercitò a Rimini presso la corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di suo figlio Roberto; Mariano di Iacopo, detto il Taccola (1381-1453/1458) era un notaio di Siena che scelse di non ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] poiché il papa aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. poiché L. guadagnava di nuovo terreno nello Stato pontificio. Carlo Malatesta, che da gennaio 1411 era al servizio di L., occupò ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del cardinale Egidio Albornoz, incaricato di assolvere alcuni sostenitori dei Malatesta.
La presenza di G. a Rimini in questi anni anche della tesi sostenuta da alcuni suoi contemporanei come Roberto Holcot, Riccardo Fitzralph e Adamo Wodeham, che ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Angiò, fu brevissimo essendo stata già decisa la nomina di Roberto di Ginevra. L'elezione veniva annunciata il 21 settembre. Malatesta, collettore papale, arrestato dagli uomini del cardinale di Térouanne, venisse rilasciato. Il Malatesta rientrato ...
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