CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma. Lo allontanarono e neutralizzarono le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse a Campomorto il 21 ag bene".
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, pp. 31, 54; Cronaca di Napoli di notar Giacomo, a cura ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione diretta, evidenziando, nel caso della Susanna e i vecchioni (Madrid, Museo del Prado), relazioni di patronato antecedenti ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] uscirono nella prestigiosa rivista Paragone, diretta da Roberto Longhi. Nello stesso anno avvenne anche per giovani innamorati, a cura di D. Gamba, con un pensiero di R. Vecchioni (ibid. 2002); Des Cartes (Descartes), con uno scritto di C. de Piaz ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . Non solo erano usciti di scena gli ultimi vecchioni superstiti di quella generazione nata intorno al 1670, che a cura di Gianni Penzo Doria, Venezia 1993.
304. Cf. Roberta Penso, L'esercito veneziano del '700 nelle memorie del capitano Antonio ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , p. 80). Non distanti dall'Ascensione sono stati collocati il Loth e le figlie e il pendant con Susanna e i vecchioni nella Pinacoteca di Bologna (Roli, 1963, p. 168), "dipinti allineati con la strenua idealizzazione formale del Creti" (Id., 1977, p ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di perfezionamento in storia dell'arte dell'università di Napoli; già di proprietà di Roberto Longhi, poi a Roma presso la Finarte, asta n. 435 del 15 marzo inizio degli anni Quaranta nella Susanna e i vecchioni e nel Bagno di Diana di Capodimonte, ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] le figlie (Napoli, collezione Pisani), Susanna e i vecchioni (Torino, collezione privata; Spinosa, 1989), Aman Napoli nobilissima, s. 4, XXIX (1991), n. monografico: Ricordo di Roberto Pane. Atti dell’Incontro di studi, Napoli... 1988, pp. 431-435; ...
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SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] se ne restaurò una porzione. Ma Antonio, come già Roberto Visconti, dimorò in altri luoghi prima e indipendentemente dai ’approvazione degli statuti della confraternita dei disciplinati (1380), dei vecchioni (1381) e dei custodi del duomo (1385) e ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] spirituali (1611). Nel 1613 si portò a Tricarico, chiamatovi dal vescovo Roberto Roberti per stampare una sua opera, Vita con le apparenze di miracoli della veneranda serva di Dio suor Francesca Vecchioni da Viterbo;è un in-4º di pp. 540 ed è il ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] , data del suo testamento.
Aveva sposato Giulia Sanseverino, da cui aveva avuto Diomede, Roberto, Giovanna ed Isabella.
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 84; Cronicadi Napoli di notar Giacomo, a cura di P ...
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cantascrittore
s. m. Cantautore che è anche scrittore di romanzi; scrittore che si esibisce cantando canzoni di cui ha composto il testo. ◆ È un periodo denso di impegni, per [Roberto] Vecchioni. Tra tournée, registrazioni nuove, e libri (l’ultimo...
sparabattute
s. m. e f. inv. Chi fa battute di spirito a raffica, stremando l’interlocutore. ◆ «Sono vittima di una strana abulia. Una parte di me vuole assolutamente che la giustizia trionfi e i deboli non soffrano e che gli sparabattute...