Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] rinvenuto ancora vitali nelle foglie secche (Di un nuovo mezzodi diffusione della filossera per opera di larve ibernanti, in collaborazione con G. pubblicazione della grande Flora Italica cryptogama (di autori vari, Rocca San Casciano 1905-1943) e ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] ebbe così a disposizione un mezzodi pagamento che permetteva la circolazione di somme più consistenti.
Nella 2 ed., XII, 1, a cura di E. Pastorello, pp. 314 s., 320, 322; R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio veneziano ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] ), rivela la sua incapacità di uscire dall'equivoco di un genere a mezzo tra la tragedia e il d'armi..., Milano 1899, ad Indicem; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 145 s.; G. Cosentino, L'Arena del Sole, Bologna ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] nell'impero dall'aprile 892.
La riconquista delle province longobarde dell'Italia meridionale - che A. cercava di attuare per mezzodi un parente di suo marito, il marchese Guido IV, combattendo contro i Greci, che avevano costituito a Benevento il ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] , Torino 1899, p. 19; G. Costetti, Il Teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 387, 425; A. Varaldo, Fra viso e belletto 1940, pp. 37 s., 296; B. Brunelli, Mezzo secolo di interpretazione nel teatro drammatico, in Il Dramma,XXVI (1950), ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] a B. VIII, il quale finì per rinchiuderlo nella roccadi Fumone (la leggenda che lo facesse uccidere non merita alcun B. VIII continuava a mostrare il suo "stile", togliendo dimezzo altri abusi che, oltre ad essere dannosi e disdicevoli per ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 20 luglio, vinta dalle forze di Carlo V. Presa la roccadi Tunisi e fuggito il Barbarossa, -449; A. Segre, Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo il Cinquecento. Carlo duca di Savoia e le sue discordie con F. G., in Arch. stor. lombardo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di I., con molta solennità, nella corte di Castel Sismondo (la roccadi Rimini, ricostruita ed ampliata da Sigismondo), con la presenza di sicuro di I. (perché identificato dall'epigrafe "D. Isottae Ariminensi") è il rilievo a mezzo busto ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , lo stesso Malatesta rinunciava alla lotta e cedeva le due rocchedi Ancona ed Ascoli (ma questa città si rese indipendente e lo di Bernabò: nell'aprile del 1359 lo nominava legato nel Regno di Sicilia, modo questo per toglierlo nuovamente dimezzo. ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] estranee al racconto reminiscenze letterarie, che costei, per mezzodi un servo fedele, mandò ad A. cibi e Roccadi Cornegliano, Un'antica dipendenza dell'arcivescovo milanese, l'abbazia di S. Salvatore e S. Gallo di Tolla, in Studi in onore di ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...