RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] , a rinchiudersi nella roccadi S. Lorenzo, e fecero entrare in città il cardinale R., che aveva coordinato e deciso l'operazione. Gli insorti rinnovarono la fedeltà a papa Innocenzo IV e, cosa nuova, pur di andare contro l'imperatore si allearono ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] , dove il papa temeva che Giampaolo Baglioni cospirasse per sottrarre la città all'autorità Pontificia e consegnarla a Bartolomeo d'Alviano.
Per sincerarsi della fondatezza di questi sospetti, il F. raggiunse in gran segreto la roccadi Orvieto l'8 ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] un primo tempo sottrasse al detto monastero la roccadi monte Somato, ma in punto di morte gli concesse l'importante chiesa di S. Maria in Piano, sita a poche centinaia di metri dal castello di Loreto e che, proprio perché appetita (ricchissima come ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le fortificazioni diRocca Ianula, sopra (tanto che il 20 marzo dell'anno successivo il papa comminò di nuovo la scomunica all'imperatore), non gli venne per ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] decisione del papadi lanciare al mondo un grande segnale della volontà della Chiesa di intervenire con un delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32.
6 A. Gambasin, Il movimento sociale ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] sangue al posto di quello spirituale della religione? Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, dicembre, con un forte intervento del cardinale di Bologna, Nasalli Rocca, che andava nella stessa direzione. Interventi questi ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Sisto IV. Il papa, alleato col Ducato di Milano, ostacolò il progetto di un colpo di mano su Genova. 1961, ad Indicem; E. Nasalli Rocca, Note sulla storia di Varese Ligure, in Memorie dell'Accademia lunigianese di scienze "G. Capellini", XXXII (1961 ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] del papa, Alessandro Peretti (il cardinal Montalto), che il G. affiancò nella difficile Legazione di Bologna. Secondo la ricostruzione di A. Graziani di Città di Castello…, Firenze 1864; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] a Roma, nel 1477 fu nominato referendario e maestro di casa del papa, quindi commissario pontificio nella Marca d'Ancona e in mettere a disposizione di Luigi XI un porto strategicamente importante e una rocca difficilmente espugnabile, Lamberto ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Anagni e Mattia de Papa), e a nominarlo conservator dei frati di S. Antonio di Vienne, papa Fieschi lo incaricò di revocare le concessioni didi Sezze (1181-1348), a cura di M.T. Caciorgna, Roma 1989, pp. 43-45; N. de Rocca, Epistolae, a cura di F ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...