TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] scosceso dirupo della collina prospettante sull'Agro Romano e si congiungevano nel punto pianeggiante in cui sorge la quattrocentesca rocca di Pio II; inoltre, con lo spostamento a valle della porta Romana (o porta del Colle) in sostituzione della ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] concentrazione del potere e la formazione di dinastie ducali, ma crearono al tempo stesso le premesse per un forte sviluppo di rocche e castelli. Solo gli Spanheimer, venuti dalla Renania, furono in grado di costituire, tra il 1122 e il 1269-1279, un ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] (con Giacomo nella Porta). Documentata è la sua paternità per la Castellina di Norcia (1554) e per la fontana della Rocca di Viterbo (1566); attribuita per raflronti stilistici quella della porta Faulle di Viterbo e della facciata di S. Maria dell ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] due tipi di edifici, che devono essere mantenuti dalla popolazione degli insediamenti vicini: da una parte i castra (o rocche), cioè le fortezze demaniali, dall'altra le domus solaciorum (case di svago), residenze di riposo del sovrano. Al contrario ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] è custodita nella Schatzkammer: per es. una pisside di produzione altorenana (1300 ca.), la croce capitolare in cristallo di rocca realizzata a Venezia (1300 ca.) e due sfarzosi ostensori per reliquie (1400 ca.).Delle altre chiese e fondazioni ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] un'importante raccolta di opere d'arte medievali, fra le quali si possono citare: per l'età carolingia il cristallo di rocca intagliato (metà sec. 9°), reimpiegato in un ostensorio tardogotico, e l'altarolo portatile da Adelhausen; per il sec. 12° un ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] veneziana, nell'od. piazza Vecchia. All'età viscontea risalgono invece importanti interventi di risistemazione dello spazio urbano: la rocca, voluta da Giovanni di Boemia, all'estremo E della cinta muraria medievale sul colle di Sant'Eufemia (1331 ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] e monasteri della regione tra la fine del sec. 10° e l'inizio del 12°, a partire da S. Apollonio, sulla rocca di Canossa. Al margine della zona di influenza canossiana restano gli edifici piacentini, caratterizzati da un'ampia gamma di tipologie ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di S. Leucio, presso il quale i Domenicani si erano stabiliti fin dal 1236, venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i Domenicani avevano ottenuto di potersi stabilire presso la chiesa di S. Maria in ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] arabo e inoltre da placchette in smalto della prima metà del sec. 11°; al centro è conservato, all'interno di un cristallo di rocca, un chiodo della Croce. Il reliquiario, trasformato in ostensorio nel sec. 14° - con un arco trilobo d'oro nella parte ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...