BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] in Indic. Eccles. Piacent., 1927, pp. 45-48; R. Almagià, Monumenta Italiae Cartographica, Roma 1929, pp. 58 s.; E. Nasalli-Rocca, Un regolamento edilizio delCinquecento, in Palladio, VII (1957), p. 179; G. Fiori, Mise le briglie al Pol'eclettico A. B ...
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Comune della prov. di Novara (14,9 km2 con 14.279 ab. nel 2007).
Stazione militare dei Romani, nell’Alto Medioevo divenne borgo dei conti di Stazzona per passare (11° sec.) agli arcivescovi milanesi, ai [...] Sardegna.
A 2,5 km da A., presso la chiesa cui è annessa la ricostruita camera natale del santo, recuperata dalla distruzione della rocca di A., si trova un’enorme statua di s. Carlo Borromeo (detta San Carlone, in rame, alta 23 m, disegnata da G.B ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] regie, appare ben attestato sia dalla toponomastica sia da ritrovamenti archeologici (per es. una tomba maschile a Casetta la Rocca, tra B. e Garda). Una precisa e sicura configurazione pubblica del territorio è documentata, nondimeno, solo a partire ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] entrambi del 1974 e in collezione privata) e infine i cespugli, i ciottoli, i relitti dei quadri dell'ultimo periodo (Ciottoli e rocce, 1982; Ciuffo di vegetali, 1989: collezione privata).
Il G. morì a Torino il 18 dic. 1990.
Fonti e Bibl.: A. G., a ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , Molfetta 1985 (in partic. G. Michel - O. Michel, La réussite financière et sociale de C. G., pp. 51-65, e S. Vasco Rocca, C. G. nella basilica di S. Croce, pp. 97-111); M. di Macco, I "pittori napoletani" a Torino: note sulla committenza negli anni ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] di Cipselo (v. kypselos) insieme alla madre (v, 18, 1-2) e che due ἀγάλματα dei fratelli erano sulla rocca di Sparta (iii, 18, 1).
Tra i monumenti conservati Th. compare specialmente nella pittura vascolare. Assai frequentemente è raffigurato, solo ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] dovute a pirite, nella varietà azzurro oltremare intenso; opale nobile, con le sue varietà; quarzo, incoloro o cristallo di rocca, violetto o ametista, giallo o citrino, roseo, azzurro e affumicato o morione, oltre alle varietà che si distinguono per ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] . (chiostro grande, a doppio ordine di logge), mentre al 1818 risale la realizzazione di una sorta di cripta scavata nella roccia, intorno alla ritrovata tomba del santo. Ricco il tesoro della basilica (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, 13 ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, 1488; Trionfo della Fama e Trionfo della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d'altare della cappella de' Rossi in S. Petronio rivelando, con ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] supporti per ceri (Il tesoro di San Marco, 1971, pp. 7-8). Essa mostra strette analogie con un piatto in cristallo di rocca ora a New York (Metropolitan Mus. of Art), di produzione romana o africana, databile al sec. 5°, che pure dovette servire come ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...