CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] , poiché l'avventura si concluse con la prigionia infertagli dagli avversari ghibellini, dopo la conquista della rocca di Nocera ottenuta con la collaborazione degli Assisani. La conversione alla carriera militare, dettata evidentemente dallo ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] la laurea in letteratura italiana con una tesi su La personalità e la poesia di Cecco Angiolieri poi pubblicata (Bologna-Rocca San Casciano 1947), relatore F. Pasini, di cui divenne subito assistente, continuando a insegnare presso la scuola media di ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] Sarsina, già danneggiato da un incendio nei primi anni del sec. XVII (cfr. G. Mazzatinti, Gli Archivi della storia d'Italia, I, Rocca di San Casciano 1897-98, p. 64), e in gran parte distrutto durante l'ultima guerra, hanno messo in luce un gruppo di ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] intero, alla scuola di retorica, dove gli fu maestro Angelo Tuci. Il 3 giugno 1799 fu spettatore dell’espugnazione della rocca e del saccheggio del borgo di Montecuccolo da parte delle truppe francesi del generale Macdonald, con il massacro di quanti ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] alle sperimentazioni verbo-visuali condotte negli anni Sessanta e Settanta da E. Isgrò, L. Pignotti, A. Spatola, E. Miccini, G. La Rocca, E. Williams, B. Porter e M.E. Solt hanno fatto seguito una pluralità di sottoinsiemi coerenti, che hanno via via ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] il D., nel citare s. Tommaso, lo indica spesso con l'appellativo di frate in luogo di quello di santo, il Rocca nel rilevare un luogo in appendice al commento dell'Inferno in cui il D. definisce s. Tominaso "quel benedetto santo", ritiene verosimile ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] (1816-1829), in Rass. stor. del Risorgimento, IX (1922), pp. 497 s., 504-506, 511-514, 579, 585 s.; A. Micheli, La rocca dei Sanvitale a Sala, Maiatico 1922, pp. 109 s., 129-133; G. Micheli, Il tempietto petrarchesco di Selvapiana, in Arch. stor. per ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , altrettanto non perisce il sapere; ciò che termina nell'uomo non termina nel maestro" (ibid., pp. 392-393).
Niccolò da Rocca, il celebre allievo di Pier della Vigna (suo l'elogio del logotheta con la fortunata immagine delle chiavi del cuore, anch ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] ambedue, a c. 5r, in La seconda parte delle rime di quest'ultimo, comparsa a Venezia presso la tipografia dei fratelli Rocca nel 1555), oltre ai pochi versi rinvenibili in una raccolta promossa da Dionigi Atanagi di Rime di diversi nobilissimi et ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca, istituita nel 1977 e aperta al pubblico nel 1990. ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...