Materiale piroclastico incoerente, emesso dal vulcano nella fase esplosiva e come tale costituito principalmente da piccolissimi granuli vetrosi, più o meno porosi, a cui si accompagnano piccoli cristalli [...] impiego a volte in sostituzione della p. (argille calcinate, ceneri uscenti dai camini di centrali termoelettriche alimentate a carbone, rocce naturali, quali traso e santorino). La p. fu usata dai Romani e prima ancora dagli Etruschi. Cave di p ...
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Astronomia
Gli a. stellari (ingl. clusters) sono gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale. Si distinguono in aperti (o galattici) e globulari.
Gli a. aperti non [...] in raggruppamenti di galassie formati da almeno una cinquantina di componenti.
Geologia
Si dicono a. intrusivi masse di rocce intrusive molto profonde, di notevoli dimensioni e forma irregolare; è il tipo di giacitura più caratteristica per le ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] : per es. la c. dura e quella molle della radiazione cosmica.
Geologia
In petrografia, si chiamano c. o costituenti di una roccia i minerali e i frammenti di cui essa è formata. Dal punto di vista genetico si classificano in: primitivi, o primari ...
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Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...]
In petrografia, aggregato minerale nodulare, fibrosoraggiato, a struttura concentrica ecc., che si forma nelle cavità di talune rocce per deposito di sostanze da parte di soluzioni mineralizzate circolanti o di gas endogeni. Le s. si distinguono ...
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smeraldo Una delle pietre preziose di maggior pregio. È una varietà di berillo di colore verde erba con tono sufficientemente intenso dovuto, quasi sempre, alla presenza di piccole percentuali di Cr2O3. [...] quelli della Cordigliera di Bogotá (Colombia), dove il minerale si trova in filoni di calcite e dolomite che attraversano complessi di rocce scistose (Mina Real di Muzo). La produzione di questi giacimenti ha fornito, tra il 16° e il 19° sec., la ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] ed esternamente è munita di squame o spine, variamente interpretate dai morfologi.
Geologia
Tipo di giacitura di alcune rocce eruttive e sedimentarie a forma di ammasso convesso di altezza variabile, talora notevole. In particolare: la c. lavica ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] che si sono costituite in un ristretto e ben definito intervallo di pressione e temperatura.
Per quanto riguarda le rocce sedimentarie, con il termine f. vengono indicati gli aspetti litologici (litofacies) e paleontologici (biofacies) di una unità ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] , con conseguenti mutamenti nell’andamento della cristallizzazione frazionata, sia nella composizione mineralogica e chimica delle rocce incassanti. Nelle zone più profonde della crosta terrestre, in ambientazioni metamorfiche molto avanzate, l’a ...
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carbone
Fabio Catino
Il combustibile che viene dal passato
Il carbone è stato il motore della rivoluzione industriale del 18° secolo, rappresentando per più di cento anni l'unica fonte primaria di energia. [...] di vegetali profondamente trasformati: per questo si parla di carbone fossile. In effetti, il carbone fossile è una roccia sedimentaria organogena ‒ formatasi cioè dall'accumulo di resti di organismi animali e vegetali ‒ i cui sedimenti hanno subito ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] ecc.). È anche chiamata gelo fondamentale, gelo bruno-umico, materia fondamentale, sostanza fondamentale, substrato fondamentale.
Nelle rocce effusive o ipoabissali la m. fondamentale indica l’insieme (cristallino o vetroso) di quei componenti che ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...