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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] di tettonica; tra l'altro S. ipotizza lunghe fasi di inondazioni all'origine della formazione delle rocce sedimentarie. A questo periodo risalgono anche importanti osservazioni di cristallografia e mineralogia come pure la formulazione della ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] dell’Atlantico meridionale, la portò poi nel Terziario a entrare in collisione con la zolla europea. Lo studio delle rocce prelevate sui fondali oceanici ha evidenziato che l’età dei sedimenti più antichi finora scoperti risale appunto al Giurassico ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] rappresentazioni cartografiche modificate (➔ carta).
Geologia
Modificazione di forma e di disposizione spaziale di un minerale, di una roccia, di una unità geologica o di una regione della crosta terrestre. In relazione alle condizioni di pressione ...
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In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] o divaganti). Diversa situazione è invece quella dei m. incastrati, che si formano quando il letto fluviale è costituito da roccia in posto e i fianchi della valle seguono le sinuosità del corso d’acqua. I m. incastrati sono quasi sempre ereditati ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] del v. si esplica proprio grazie alle particelle trasportate, che esercitano un’azione abrasiva (corrasione) contro le rocce coerenti, consumandole esternamente e modellandole in forme particolari su lassi di tempo abbastanza lunghi. I granuli più ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] sede di una depressione valliva. Il processo di i. si realizza a causa della erosione differenziale che si esplica in modo diverso tra rocce tenere e dure. Lo stesso fenomeno si può verificare anche in zone fagliate; in questo caso le parti più alte ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] da essere premiate dalla Reale Accademia dei Lincei. I diaspri, infatti, erano ancora considerati da diversi studiosi rocce filoniane o, quantomeno, metamorfiche. Le osservazioni condotte da Pantanelli, accertando l’inclusione di resti fossili di ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] che sovrastano in genere corsi d’acqua e che si sono originate per l’azione erosiva esercitata dalle acque stesse su rocce di diversa resistenza; p. naturali si formano spesso anche lungo le coste per il parziale franamento delle volte di caverne ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] una zona di bassa velocità è stata identificata a circa 10 km di profondità ed è probabilmente dovuta alla presenza di rocce fuse.
Tra i due versanti del V., più densamente popolato è quello rivolto al Tirreno. La popolazione è distribuita in alcune ...
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carbone
Fabio Catino
Il combustibile che viene dal passato
Il carbone è stato il motore della rivoluzione industriale del 18° secolo, rappresentando per più di cento anni l'unica fonte primaria di energia. [...] di vegetali profondamente trasformati: per questo si parla di carbone fossile. In effetti, il carbone fossile è una roccia sedimentaria organogena ‒ formatasi cioè dall'accumulo di resti di organismi animali e vegetali ‒ i cui sedimenti hanno subito ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...