BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] vita pubblica, ai Fregoso, signori di Sarzana e spesso dogi in Genova, la famiglia più importante della Riviera di Levante. Pare che negli anni 1442-1443, all'epoca della congiura genovese, che depose ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] . D'altro canto, lo stesso Bernardo di Toledo era di origine francese e apparteneva all'Ordine di Cluny e, sempre secondo Roderico di Toledo, Maurizio non sarebbe stato l'unico uomo del suo stesso Ordine e della sua stessa terra che egli condusse con ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] . Cristina - fu messo ad imparar disegno da Giovan Battista Bertusi, con il quale rimase due o tre anni. Successivamente il conte Roderico Pepoli lo introdusse prima nello studio dell'Albani e poi in quello del Reni, dove il C. lavorò sino alla morte ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Guglielmo I (ibid., p. 107). Bruttissimo, vizioso, incapace di far altro se non giocare a dadi o alle tessere, Roderico non era in grado di prender parte alla vita di corte - afferma lo scrittore - perché non conosceva il "franco", che allora ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] una lettera incitandolo alla sopportazione. L'A. a sua volta tentò di ottenere la libertà con una lettera diretta al castellano Roderico Sancio de Arevalo (cod. Vat. Lat. 939, cc. 289 r-v); costui rispose con un'altra epistola assai elegante nel tono ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] 'inizio del Cinquecento il G. rimase a Roma, partecipando a importanti eventi, come il battesimo del figlio di Lucrezia Borgia, Roderico, e l'elezione papale del 1503, nel corso della quale ebbe l'incarico di custode del conclave. Ma soprattutto egli ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] et altre cose notabili che sono in Bologna e dove si trovano..., Bologna 1603, "dono G. Giordani 1867", con dedica al conte Roderico Pepoli (Varese, in Critica d'arte); Ibid., ms. B. 298: Corona di gratie e favori, et miracoli della gloriosa Vergine ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] Basileae, apud Petrum Pernam, 1563); sul tema il G. si soffermerà ancora nella Methodus curandarum febrium, anch'essa pubblicata postuma da Roderico Fonseca, a Pisa nel 1615 (pp. 106-108). L'abbozzo di una Lettera medica sulla natura, le varietà e la ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] verso la metà degli anni Ottanta. Il già menzionato Bottalini, segretario degli Erranti, compose un dramma di soggetto spagnolo, Roderico, che con la musica di Pollarolo (e con il titolo talvolta mutato in Anagilda) ebbe poi notevole fortuna in ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] bandistico e del repertorio. Impartì altresì lezioni di pianoforte, canto e composizione e si accinse a una nuova opera, Roderico l’ultimo re dei Goti (Guidi): rappresentata al teatro Municipale di Piacenza (26 dicembre 1863), dopo una sola recita ...
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rodaggio
rodàggio s. m. [dal fr. rodage, der. di roder «levigare per attrito», che è dal lat. rodĕre «rodere»]. – 1. Funzionamento a velocità moderata, con abbondante lubrificazione e per un conveniente periodo di tempo, di una macchina di...
trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto sottile e acuminato, una parte del corpo:...