Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] Andronico III Paleologo; Martino, nel 1344, guidando la flotta del papa, di Venezia, di Cipro e dei Cavalieri di Rodi strappò ai Turchi Smirne, meritandosi privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono poi ai ...
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Figlio di Metello Calvo; console nel 109 a. C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; nella prima campagna ebbe uno scontro favorevole con Giugurta e Bomilcare [...] 102, non riuscì a far escludere dal senato Servilio Glaucia e Saturnino, e quando nel 100 quest'ultimo fece passare la legge agraria favorevole ai veterani di Mario, preferì andare in esilio a Rodi. Fu richiamato dalla reazione oligarchica nel 99. ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] 332-331 a. C. Alessandro Magno volle fondata sulla costa mediterranea del paese su progetto di Deinokrates di Rodi, sovrintendente Kleomenes di Naukratis (v. alessandria).
1. - Una ricerca iconografica nell'ambito della ritrattistica di ciascuno dei ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] a Roma mostrano la particolare attenzione con cui Ercole cercò di procurare all'E. benefici ecclesiastici, nell'Ordine dei cavalieri di Rodi e poi nel vescovato di Reggio. Il 5 giugno 1485 l'E. ricevette i primi ordini ecclesiastici. Ercole I, in ...
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Turati, Augusto
Politico e giornalista (Parma 1888-Roma 1955). Sindacalista ed esponente di spicco del fascismo a Brescia, dove si era formato, fu segretario del Partito nazionale fascista (1926-30). [...] campagna scandalistica, che comportò l’allontanamento dal giornale e l’espulsione dal partito (1932). Dopo una breve permanenza in manicomio e l’esilio-confino a Rodi, T. tornò in patria solo nel 1937, ma non svolse più alcuna attività politica. ...
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AMERO D'ASTE STELLA, Marcello
Mariano Gabriele
Nacque ad Albenga il 10 apr. 1853, da Giuseppe. Provenendo da famiglia che vantava brillanti tradizioni nella marina sarda, l'A. entrò come allievo nella [...] , infatti, eseguito lo sbarco, che condusse a un rapido successo: il 4 maggio le truppe italiane presero terra, il 5 occupavano Rodi. Il 30 maggio 1912, l'A. riconduceva a Taranto la sua squadra.
Successivamente, rimasto solo l'A. alla guida di tutte ...
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Fraser, Peter Marshall
Domenico Musti
Storico inglese dell'antichità, nato a Londra il 6 aprile 1918. Professore emerito nell'università di Oxford, dove ha insegnato dal 1948 al 1985, è stato direttore [...] profondità di pensiero, F. si è occupato soprattutto di storia ellenistica dell'area egeo-orientale (in particolare, Rodi) e di Alessandria d'Egitto, riservando particolare attenzione ai documenti scritti. Ad Alessandria ha dedicato una fondamentale ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] fing del secolo infittì i suoi rapporti con il sultano, occasionati dalla cattura del fratello di lui, Djem, affidato dai cavalieri di Rodi alla custodia del papa. Giunto in Roma nel maggio del 1492 un ambasciatore turco, il B. gli fu affiancato come ...
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Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] (306), A. e Demetrio assunsero il titolo di re; ma non per questo cessò la lotta che si trascinò ancora col vano assedio di Rodi e con insuccessi in Egitto sino a che ad Ipso, nella Frigia, si venne a una battaglia decisiva in cui A. trovò la morte. ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] o la scomparsa delle flotte ellenistiche in seguito alle grandi guerre con i Romani, e soprattutto la rovina di Rodi dopo la terza guerra macedonica, ebbero per conseguenza un rifiorire della pirateria, in proporzioni mai raggiunte prima, sulle coste ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...