AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] risultato. E al I sec. a. C. scende la cosiddetta A. Callipige del Museo Naz. di Napoli, forse di ambiente rodio, per l'accademico artificio ritmico che la distende sul piano in un ricercato atteggiamento, forse di danza, in atto di sollevare il ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] prof. M. E. Masson). In questa raccolta è conservata la cosiddetta Venere di Nisa (v.) statuetta ellenistica di gusto rodio; una eccezionale testa di Buddha in argilla cruda dipinta, di grandi proporzioni proveniente da uno stūpa scoperto a Merv; una ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] vacuum) o di ultra alto vuoto (UHV). Il componente centrale del microscopio a effetto tunnel è la punta di platino-rodio della sonda, che opera una scansione del campione. Essa è connessa a un cilindro in materiale ceramico piezoelettrico, che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] sul mito di Giasone e Medea; un ruolo privilegiato tra i modelli hanno naturalmente le Argonautiche del poeta ellenistico Apollonio Rodio, ma Valerio se ne discosta in alcuni aspetti decisivi, ad esempio conferendo a Giasone un ruolo più nettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] i giardini, di cui basta citare come esempio la sistemazione originaria della Nike di Samotracia (opera riconducibile ad un artista rodio) nell’esedra scavata, sul pendio di una collina, a specchio di un basso bacino d’acqua.
È dunque possibile che ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] da Amandola, della prima metà del V sec. a.C., con figure plastiche sull’orlo, situle, oinochoai di tipo rodio e le Schnabelkannen, bacili con anse a maniglia configurate (come quello da Filottrano raffigurante la reciproca uccisione di due guerrieri ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] dei Tritoni di tutte le fontane. Riflessi ne giungono sino all'arte del Gandhāra.
Del T. di Libia sappiamo da un passo di Apollonio Rodio (Arg., v, 1610) che aveva anch'esso due code e che una sua immagine di culto fu portata a Roma a celebrare il ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in forma di fibre. Nel secondo, il forno e il dispositivo di filatura coincidono e consistono in una filiera di lega platino-rodio, riscaldata elettricamente e provvista di ugelli di filatura del diametro di circa 1 mm, fino a un massimo di 400. I ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] su monete di Agatocle. L'influenza di modelli ionici e attici è evidente anche nella forma della quadriga del Damareteo. L'elemento rodio di Gela e Agrigento ha impresso caratteri particolari in un rilievo di Gela, con Afrodite e il capro, e in una ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] , ma ha anche suscitato nuove difficoltà. La lista che par più credibile, è la seguente: Zenodoto 290 circa -270; Apollonio Rodio 270-260; Callimaco, 260-240 circa; Eratostene, 240-195; Aristofane di Bisanzio, 195-180; Aristarco, 180-146; Apollonio ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...