AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] 'arcivescovo di Canterbury) e Benedetto Biscop, abate di S. Pietro di Wearmouth.
La questione di Wilfredo fu discussa nel sinodo romano dell'ott. 679, che restituì il vescovo nella sua sede, pur confermando lo smembramento della diocesi di York (Vita ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] [o statio] ad Duas domos". Tale chiesa è attestata con il nome di "titulus Caii" alla fine del V secolo, nel sinodo romano del 499 (cfr. M.G.H., Auctores antiquissimi, XIII, a cura di Th. Mommsen, 1898, p. 413), mentre nel Martyrologium Hieronymianum ...
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Benedetto V
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita romana. [...] des Mittelalters, 2. Teil: Die Zeit der Ottonen, ibid., 69, 1961, pp. 250 ss., 284 ss.
Id., Parteiungen und Papstwahlen in Rom zur Zeit Kaiser Ottos des Großen, "Römische Historische Mitteilungen", 8-9, 1964-66, pp. 5966 (ora in Id., Otto der Grosse ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] 'in Urbe potentes', in Roma nei secoli XIII e XIV, a cura di E. Hubert, Roma 1993, p. 93; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 143-148; F. Allegrezza, Organizzazione del potere e dinamiche familiari. Gli ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] , 641, 655, 693, 735; J.-C. Maire Vigueur, Impero e Papato nelle Marche, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, p. 387; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi di ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] verso Est. Da luogo di punizione per prigionieri politici divennero luoghi di sterminio dei «nemici del popolo tedesco», specie ebrei e rom: accanto ai molti c. di lavoro coatto per l’industria di guerra, sorsero veri e propri c. di sterminio dove fu ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] Mitteilungen, 39 (1989), pp. 391-98; Id., Die Mauern von Selinunt. Vorbericht der Arbeiten des Deutschen Archäologischen Instituts Rom 1971-75 und 1985-87, in Mitteilungen des Deutschen Archäol. Instituts, 96 (1989), pp. 87-154; A. Peschlow ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] per i rapporti di A. con Erasmo; un breve profilo di A. è anche in J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom. S. Maria dell'Anima, Freiburgi, Br. und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] più tragici, quali i bombardamenti, la politica del terrore, le deportazioni e soprattutto il genocidio degli ebrei (e dei rom e sinti), resistendo sia alle sollecitazioni interessate delle varie parti in causa, sia a quelle più nobili di singoli ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] ., pp. 69-81.
M.E. Avagnina, Un inedito affresco di soggetto cortese a Bassano del Grappa: Federico II e la corte dei da Romano, ibid., pp. 105-111.
F. Zuliani, Gli affreschi del palazzo abbaziale di San Zeno a Verona, ibid., pp. 113-115.
F. Bologna ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...