BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] rispetto alla sostanza dell'opera, ma che il ricorso al nome di s. Agostino è pretestuoso. Una visione globale di Romaantica, additata a modello ai popoli partecipi della sua eredità, non poteva non opporsi alla concezione che di essa si era ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] XV, 16, 27 s., 140 s., 162, 169 ss., 180 s.; IV, pp. 95-100 passim; V, pp. 134, 156; G. A. Dosio, Romaantica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] rimasto alcun segno». Nel corso del primo libro, il motivo del permanere, su cui è costruita l’idea che Romaantica rappresenti un modello imitabile di perfezione politica, riesce nel complesso a mantenersi dominante. Nel libro successivo, invece, la ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al Sannio, un'altra inesauribile sorgente di esempi e di allegorie è offerta dalla storia di Romaantica. Ma questa ha un carattere antinomico: Roma, come la Francia d'allora, rappresenta insieme l'odiata conquistatrice e il modello della saggia ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] pp. 366-368); l'analisi dei censimenti romani (Rh. Museum, XXXII [1877] pp. 226-248); lo studio sulla popolazione di Romaantica (Bulletin de l'Institut international de statistique, I [1886], pp. 63-79 poi riprodotto nel volume sulla Bevölkerung), e ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] una qualche giustificazione intellettuale (o almeno letteraria) al governo gotico rimane uno degli episodi più singolari della caduta di Romaantica. E il modo con cui C., rendendosi conto della nuova situazione sotto il governo bizantino, mirò a una ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in questi anni compaiono infatti numerosi studi e manuali, fra i quali la Bibliografia storica di Romaantica. Saggio e proposta, Roma 1879; La storia antica in Oriente e in Grecia. Nove conferenze, Milano 1879 (2 ediz., Milano 1888); i già ricordati ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due personaggi più grandi della Romaantica erano stati Romolo e Augusto; dopo il declino dell'Impero romano, il potere era tornato a ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Europa e la nuova, Milano 1918, p. 20), perché in questo libro (disse ancora il suo autore: cfr. G. Ferrero - C. Barbagallo, Romaantica, 2 ed. Firenze 1933, I, p. VII) "è la chiave del mio pensiero".
Il libro teorizza l'antitesi di due tipi di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] preziosa tavola marmorea rappresentante la pianta di Romaantica (Forma Urbis Romae), si adoperò perché venisse salvata dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Romaantica, a cura di G. Carettoni, A ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...