(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] a cura di R. Dal Sasso, Roma 1962; S. Pantucek, La littérature '', come si autodefiniscono, esprimono apertamente le loro preoccupazioni nel manifesto particolare, basato com'è sull'idea di una città dalle cellule disposte a nido d'ape, nel ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] spalle dalle influenze nordiche, aperta invece largamente verso S. e Bolzano. Trento e l'Anaunia cessarono di esser città e valle di confine nel 15 a. C. dopo loro sedi al crollo del limes romanus.
Roma, per sette secoli, mantenne sull'Adige il ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] collocati nel Museo Civico.
Sotto il dominio di Roma la città non copriva però una vasta superficie e si mantenne la guerra mondiale, dinnanzi alla fronte principale del tempio fu aperto, a commemorare la Vittoria, un magnifico piazzale (1924), di ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] papiro in bocciolo o il fiore a corolla aperta. Quest'ultima, detta più propriamente a campana che è invece molto sviluppata nelle città italiche, ove le maestranze seguivano di S. Giuliano dei Fiamminghi a Roma. Altri capitelli mancano di abaco. Vi ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] nominato proprio allora vicario della città di Torino, cioè prefetto di Gentiluomo di campagna, sicuro di sé, aperto alle voci della sua terra subalpina, 1886; D. Berti, Il conte di C. avanti il 1848, Roma 1886; F. X. Kraus, Cavour (trad. di D. ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] anni stipulata nel 321, Arezzo, insieme con le città sorelle, concluse con Roma un trattato di pace e di alleanza. Sempre nel a noi. Nel secolo scorso qualche piazza (piazza del Popolo aperta nel 1848, piazza Guido Monaco e piazza S. Francesco, poi ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] titolo v della Costituzione, si è aperta una stagione di forte espansione della uno studio sistematico della s. nelle città attraverso ricerche empiriche sulla società urbana. strategie e pratiche della società di controllo, Roma 2000.
V. De Astis, B. ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] le nuove costruzioni al carattere storico della città; le opere difensive e gli spazî aperti ad esse collegati sono stati già periodo si trova in Ibn Giubair (traduzione di C. Schiaparelli, Roma 1906).
Nel 1260 Damasco fu tolta ai Mongoli, che se ne ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] , prospera e non ingloriosa. Nel 1482 era stata aperta nella città una delle prime tipografie per opera di Adamo di Rottwil 23 nell'Elenco degli Edifici Monumentali: XLVI, Provincia di Aquila, Roma 1927 (a opera di V. Balzano). In particolare vedi L. ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] spazio totalizzante della città del 19° sec., si rispecchiano nella proliferante frammentazione del paesaggio aperto, l'attenzione , come nel caso del recente Piano regolatore generale di Roma (adottato nel 2003 e approvato nel 2006), innovativo anche ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...