ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] la ragione aperta e piana / sopra le mie questioni avea ricolta; If XI 33 come udirai con aperta ragione; Monti, Cino da Pistoia giurista [Città di Castello 1924, 215]: " Nardi cfr. soprattutto Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, 62 ss., 282 ss. Per ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] tutto il Paese, e soprattutto a Roma, riconosciuta come ‘città sacra’ dall’art. 1 del Concordato48 unico, per la parte riguardante le riunioni private e quelle in luogo aperto al pubblico. La sentenza 24 novembre 1958 n. 59 giudica illegittime le ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] era in genere estremamente aperta "poiché l'ambito del regno di Napoli; in Francia sono rare le città in cui gli artigiani figurano a un livello Hamburg 1867-1894 (tr. it.: Il capitale, 3 voll., Roma 1970).
Petty, W., Economic writings (a cura di C. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Venezia 1873, p. 72), avviò le fortificazioni della città, meritando in conclusione le lodi di Lidio Catto che Matteo, lasciandone completamente aperta la lettura: "Eligat gli altri il 20 giugno, il D. giunse a Roma la sera del 2 luglio. Il 9 il papa ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] . La via era aperta allo sviluppo del salariato nel regno italico (secc. IX-XII), vol. I, Roma 1988.
Andreolli, B., Fumagalli, V., Montanari, M. di castello e dei poteri territoriali dei vescovi sulle città nella Langobardia del secolo X, in "Aevum", ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] e su una sorta di destino teologico della città, che forniva allo Stato la logica portante giustizia nella Repubblica veneta, a cura di Id., Roma 1980, p. 23 e soprattutto n. 12 è altra cosa da una teoricamente aperta, anche quando gli individui, o ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] con l'ulteriore limite di un'aperta violazione del principio di irretroattività della Comitato a trasmettere alla Conferenza convocata in Roma presso la sede della FAO dal Jean-Paul Akayesu, già sindaco della città di Taba, dove furono uccisi 2000 ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] commercio, banca e governo della città e prefigurando in chiave medievale e gruppi di imprese hanno infatti aperto il sipario su un imponente scenario società commerciali, in Saggi di vario diritto, Roma 1927.
Weigmann, R., Società per azioni, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] defunto, in ogni caso nel luogo in cui si sarebbe aperta, al momento del decesso, l'"udienza delle lettere e delle un'assemblea popolare lo elesse imperatore a Roma e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni XXII. ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] milionario contemporaneo. Nella lettera aperta di Carnegie il ricco veniva rapporto tra il Rockefeller Brothers Fund e la città di New York o tra la Fondazione della politica per il sociale', organizzato a Roma dall'ACRI (Associazione delle Casse di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...