FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] XV, 16, 27 s., 140 s., 162, 169 ss., 180 s.; IV, pp. 95-100 passim; V, pp. 134, 156; G. A. Dosio, Romaantica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , p. 1028), si differenzia dalla potestas, più diretta ed esplicita. Anche politicamente auctoritas ha grande rilievo in Romaantica, come è attestato dalle espressioni auctoritas patrum e auctoritas augurum: poiché il valore centrale, fondativo e ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] fu pensata come una gigantesca rappresentazione permanente dell'autorità e magnificenza pontificie, in grado di gareggiare vittoriosamente con la Romaantica da un lato e con le altre capitali italiane ed europee dall'altro. I fini "diplomatici" di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] coll. 31.3.15, a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 4, 80 s s.; Casimiro da Roma, Mem. istor. della chiesa di S. Maria in Aracoeli,Roma 1736, pp. 239 s., 405; G. Vasi, Le magnificenze di Romaantica,Roma 1756, passim;A.Ronchini, I, La chiesa del Gesù ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] alla luce dei principî, che ci sono cari, di libertà e di eguaglianza delle persone. Ma nemmeno in Romaantica il diritto credette di poter perseguire il fine desiderato colpendo con sanzione penale gli aborti volontari, cioè penetrando rudemente ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] ’artista urbinate, che il 1° apr. 1514 era stato nominato conservatore delle antichità dell'Urbe e si era impegnato nella stesura di una pianta della Romaantica. L'impresa, sulla quale si appuntavano grandi aspettative, assunse un valore esemplare ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] naturale. La scelta delle barrette, in uso nella Romaantica e non molto comoda, venne presto abbandonata. Oggi usiamo suscitati dai numeri nell’uomo; tant’è che, fin dall’antichità, comparvero nei riti religiosi e furono associati, come nella ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due personaggi più grandi della Romaantica erano stati Romolo e Augusto; dopo il declino dell'Impero romano, il potere era tornato a ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , Benozzo di Lese propone una Babilonia del tutto immaginaria e fortemente emblematica, in cui ai monumenti della Romaantica (il Pantheon, la meta Romuli, la colonna Traiana) si affiancano alcuni edifici della Firenze quattrocentesca (palazzo Medici ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ., pp. 76, 78; L. Ventura, Isabella d'Este: committenza e collezionismo, ibid., pp. 57-60; G. Scaglia, Drawings of "RomaAntica" in a Vitruvius edition…, in Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, III (1995), pp. 265, 300; E.S. Welsh, Art and ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...