BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] del Tevere e sua concolatione, pubbl. a Viterbo nel 1659).
Fonti eBibl.: Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1391, coll. 36 F 27: O. B., Osservationi della Scoltura antica;Roma, Acc. di S. Luca, Liber Academie S. Luce. Congregationi Generali, voll. 43 ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'anticaRoma, che [...] la testimonianza di Livio (v, 13), fu celebrato in Roma, per ordine dei Libri Sibillini, a cura dei duoviri sacris Bouché-Leclerq, in Dict. Ant., s. v.; C. Pascal, Studi di Antichità e Mitologia, Milano 1908, p. 19 ss.; G. Wissowa, Religion und Kultus ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] che la Aeca-Sipontum, già esistenti prima della sistemazione del II sec. d. C.
Bibl.: R. Garrucci, Le monete dell'Italia antica, Roma 1885; cfr. G. Alvisi, Problemi di viabilità nell'Apulia settentrionale, in Arch. Class., XIV, 1962, pp. 148-161; C.I ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] le proprie idee, sostenne aspre polemiche, ad esempio col Nibby e col Guattani.
Ricercò sempre le tracce della grandezza dell'anticaRoma, sicuro che da questa eredità la Chiesa avrebbe tratto nuova gloria; fu quindi uno dei promotori dell'Editto del ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] sulla produzione dei contemporanei (v. moneta).
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1000, s. v., n. 20; G. E. Rizzo, in Saggi preliminari, Roma 1938, III, con bibl. precedente; id., Monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 203-219. ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] in Boll. d'Arte, 1938, pp. 332-33; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 892 s., s. v.; G. E. Rizzo, Le monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 206-208, tav. XLIII; Ch. Seltman, Masterpieces of Greek Coinage, Oxford 1949, pp. 16-17; 66-80. ...
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EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] der sicil. Münzen, in Winckelmannsprogramm, n. 44, 1884, pp. 5-7, T. I, nn. 1-7; G. E. Rizzo, Saggi preliminari sull'arte della moneta, Roma 1938, pp. 44-45; id., Le moente della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 200-205, Tavv. XLII-XLIII. ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Vaccaro, 1983), l'acquisizione fu limitata ai pezzi reperibili sul territorio già di competenza della Soprintendenza alle Antichità di Roma - Lazio, Umbria, Marche - con l'unica eccezione di un frammento abruzzese da Montorio al Vomano, donato al ...
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Pittore (Roma 1578 circa - ivi 1616). Fu tra i primi e più originali seguaci del Caravaggio. Soggiornò lungamente in Spagna, dove portò i modi caravaggeschi e dove subì l'influsso del Greco, e di B. Carducci; [...] in Italia (1602 circa) eseguì molte opere di pittura e d'incisione. Oltre la Madonna con s. Francesco a Sezze Romano (1608), si ricordano il David della Galleria Borghese e la Sacra famiglia con s. Anna, della Gall. naz. d'arte antica di Roma. ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] ricerca di natura storico-artistica destinata a confluire nella sua opera maggiore (Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930), dedicata significativamente alla memoria del padre dal quale aveva appreso l'interesse per il corpo umano e per ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...