GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] eterna di natura", di trovare, per la poesia non solo antica ma anche moderna e di tutte le nazioni e perfino, mss. di G. V. G., Pozzuoli 1900; M. Sterzi, G. V. G. agente in Roma di Mr. Pignatelli, in Arch. soc. rom. di st. pat., XLVIlI (1925), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] , che si impone soltanto negli ultimi anni dell’11° sec. quale termine per designare l’organizzazione del governo centrale della Chiesa. Nella Romaantica, il termine curia aveva dapprima designato un insieme di famiglie importanti della città di ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 1867, pp. 319-324, e P. Siciliani, Sulrinnovamento della filosofia positiva in Italia, Firenze 1871, pp. 39-45. Sul D. storico di Romaantica cfr. anche l'Appendice alla Storia romana di M. B. G. Niebuhr, II, Pavia 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia ...
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Leonardina Casoli
Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Il contributo è diretto a fornire la nozione giuridica di “edilizia” nell'attuale panorama giuridico, distinguendo tra tale nozione e quelle di [...] “edificio” presenta la stessa radice (aedes) legata al suffisso ficium (fare, costruire); aedile, infine, era il magistrato della Romaantica e di alcune città latine e volsce, inizialmente addetto alla custodia dei templi delle divinità plebee e ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Romaantica, come gli umanisti del suo tempo, ma la sottomissione della Roma municipale da parte del Papato a partire da Bonifacio IX, registrando da allora in ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] quarto delle sue edizioni ha frontespizi o antiporte incise, oppure tavole, ritratti, illustrazioni), tra cui splendidi i tre volumi della Romaantica di A. Giovannoli (1609-19) e l’Antiquae Urbis splendor di G. Lauro (1614).
La produzione del M. non ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] ) o al più al confine tra i due ambiti (Il Papato e la rappresentanza diplomatica, Roma 1907).
In quella stagione scrisse: Gli avvocati di Romaantica (Bologna 1900), che si segnalò anche per un’apertura all’emancipazione della donna, e I ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] per studiare il diritto romano nella sua misura oggettiva occorreva preliminarmente che esso fosse calato nella realtà sociale della Romaantica.
Dopo la pubblicazione del saggio Il suffragio universale sulla Nuova Antologia (1870, vol. 14, pp. 55-70 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , dell'origine e delle varie specie di mosaici, della loro storia, e dei modi d'uso presso i vari popoli da Romaantica al secolo XVIII. Dotato di sincero spirito religioso, il F. faceva uso caritativo delle sue rendite, abbastanza ricche da quando ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] ch'io sparsi tanto" (v. 12). Il quarto è invece un'invettiva contro Firenze condotta attraverso il confronto con Romaantica, rispetto alla quale la città toscana risulta essere una potenza molto più misera, anche se non meno devastata da conflitti ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...