ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] voces (1912), Vercingetorix (1919, forse il migliore), tutti premiati alla gara Hoeufftiana di Amsterdam; un inno a Roma (Romae matri,1911), del quale pubblicò anche la traduzione, e Persianum funus,rimasto inedito finché lo pubblicò Lorenzo Bianchi ...
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Svetonio Tranquillo, Gaio
Erudito e biografo latino (n. intorno al 69 d.C.). Visse a Roma nell’ambiente della corte; amico di Plinio il Giovane, fu da lui raccomandato a Traiano. E già sotto Traiano [...] ; in tal modo, costituiva una sorta di storia letteraria di Roma per generi, secondo uno schema biografico. Ci è pervenuta gran , divenendo il modello di tale genere letterario nella tarda antichità e nel Medioevo, dalla Historia Augusta (e da fonti ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] structura,a cura di M. Cerrati (Studi e testi,XXVI), Roma 1914 (v. anche il ms. 138 della Bibl. universitaria di 1908], p. 167, n. 155);M. Cerrati, Fonti per la storia dell'antica Basilica Vaticana,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XLIV ( ...
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Scrittore italiano (Guardialfiera, Campobasso, 1902 - Roma 1950). Dopo un esordio un poco incerto, si affermò decisamente col romanzo Signora Ava (1942), cui seguirono alcune raccolte di racconti: Il pastore [...] , morale e sociale, per gli umili, i "primitivi", per la vita e gli ambienti di provincia, per una terra di antica civiltà (il Molise) ma depressa per lungo abbandono e conseguente prepotere di caste reazionarie (cfr. Viaggio nel Molise, serie di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] definisce ancora di più quello che diventerà l’orientamento espressivo delle arti.
Il ritrovamento di alcune statue antiche a Roma (Laocoonte, Apollo e Torso del Belvedere, fine 15° sec. - inizio 16°), unitamente all’accentuato riuso ideologico dell ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] antico, senza riuscire a scalzare le classificazioni precedenti e anzi fondendosi progressivamente con esse.
Roma un forte influsso sul sistema educativo tra la fine dell’evo antico e il Medioevo. La r. si colloca come disciplina cardine tra ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] promosse con V. Gioberti l'associazione della Confederazione Italiana. Tornato a Roma dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), tenne il ministero scritti fra i quali: Del rinnovamento della filosofia antica italiana (1836); Sei lettere al Rosmini (1838: ...
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Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] cosmo, tratta di geografia, antropologia, zoologia, botanica, botanica medica e zoologia medica (importanti per la conoscenza della superstizione antica) e, dal 33° al 37°, di mineralogia, della lavorazione dei metalli e quindi di storia dell'arte ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] in Roma probabilmente al tempo dei Tarquini. Con Giove e Giunone fece parte della triade capitolina. Dopo la presa di Falerii (241) fu dedicato un tempio, sul Celio, a M. capta; sempre all’età repubblicana (ma in una fase più antica) risale il tempio ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] Fu console della Repubblica Romana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...