Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Pipino re dei Franchi, ma senza far riferimento all'antica istituzione. La riesumazione di questa, agli inizi del frequenti, sostenuti da uno scambio di messaggeri tra la Francia e Roma, almeno una o due volte l'anno, manifesta interessi diversi e ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] a A. Cecchi, Da Zeila alla frontiera del Caffa, I, Roma 1885, p. 7).
Irrimediabilmente minato dal cancro al viso, morì , passim;D. Bertoni Iovine, La scuola ital. dal 1870 ai giorni nostri. Roma 1958, pp. 73, 82. 86, 139, 143; A. Tamborra, Cavour ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] è attento a ricordare che duca e conte restaurarono l'antica sede arcivescovile, già trasformata in moschea, e reinsediarono l' per rispondere alle richieste d'aiuto di Gregorio VII, assediato in Roma dalle truppe di Enrico IV; nel 1084 (ma 1083 in G ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] metodi di azione integrata in favore di una metodologia antica, formalista e burocratica. Su un analogo terreno 1989, ad ind.; S. Lupo, Storia della mafia. Dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993, ad ind.; Id., Che cos’è la mafia, ibid. 2007, ad ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , in nome e in vece dei decaduti re dell'antica dinastia merovingia. Per motivi politici non meno che religiosi, Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] San Salvi, Firenze 1878, pp. 47-50; P. N. Ferri, Catal. riassuntivo della raccolta di disegni antichi e moderni posseduti dalla R. Galleria degli Uffizi, Roma 1890, p. 29; H. Schmerber, Palais Waldstein in Prag, in Mitteilungen des Vereins für die ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] : se ne conservano alcune copie nella Biblioteca Angelica di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale le popolazioni indigene, le ultime sopravvivenze delle antiche civiltà precolombiane, la resistenza dei Giapponesi e ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] a interpretare in modo meno rigido il quadro socioeconomico del mondo antico, e cioè a porre in evidenza il nesso tra il l sede del loro mestiere. Più in generale, anche a Roma, il l. femminile rimase prevalentemente legato allo svolgimento delle ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] i tre vescovi designati da Gregorio VII a recarsi a Roma, in modo da porre fine al più presto alla , La trasmissione dei testi nell'area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, I-II, Spoleto 1974 ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] dell'uomo meglio informato su tutti gli argomenti dell'antica storia senese. In tale veste già nel 1700 493-499; E. W. Cochrane, Tradition and Enlightenment in the Tuscan Academies. 1690-1800, Roma 1961, pp. 2, 42, 157; B. Talluri, U. B. e il S. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...