BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il B. riaffermava esplicita e coraggiosa la propria fedeltà al Ferrero, divenuto suo collaboratore e continuatore nella trilogia di Romaantica (3 voll., Firenze 1921-1922), che ripubblicò poi da solo, ma non senza sbandierare ben alto il nome dell ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] curati da A. Prandi, alcuni frammenti riadoperati come materiale da costruzione (cfr. A. Prandi; Mura e porte di Romaantica). Dopo la porta Viridaria le mura continuavano nell'area dell'attuale palazzo Vaticano e nei giardini. La seconda posterula ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] edilizia nel mondo romano vengono affrontati nell'ultima opera, Lo Stato e le opere pubbliche in Romaantica (Roma 1925), testimonianza della sua ininterrotta operosità, nonostante il continuo aggravarsi dello stato di salute della vista ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] al nazionalismo è significativa la conferenza del maggio 1911 nell’aula magna dell’Accademia scientifico-letteraria di Milano, Romaantica e la genesi dell’Unità d’Italia. Nel cinquantesimo anniversario del riscatto italiano, pubblicata in Rivista d ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] principe, detto «gloria della gente latina e culmine dei Bardi». Dall’altro appare una contrapposizione dura e netta tra la Romaantica, con i suoi splendori pagani, frutto delle rapine compiute in tutto il mondo, e la Salerno di Arechi, edificata da ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] regia, recentemente edificata ad Aquisgrana, era stata salutata come una seconda Roma e i suoi edifici competevano simbolicamente con quelli di Costantinopoli, oltre che della Romaantica. Mentre ancora si attendeva la venuta del papa, uno dei più ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, ad Indicem; G.A. Dosio, Romaantica…, a cura di F. Borsi et alii, Roma 1976, p. 300; G. Marino, Adone, a cura di M. Pieri, Roma-Bari 1977, ad Indicem; Scipione Gonzaga, Autobiografia, a cura di D. Della Terza ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . Balbo, che nella Vita di Dante aveva deplorato le stolte e puerili speranze di restaurare la potenza di Romaantica.
Il mito di Roma operante ancora nei tempi moderni e nel processo unitario italiano era invece sentito come un valore positivo dal G ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Romaantica, come gli umanisti del suo tempo, ma la sottomissione della Roma municipale da parte del Papato a partire da Bonifacio IX, registrando da allora in ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] non è concorde: cfr. Lentini, 1957, p. 233), compose un'ode a G., nella quale lo esortava, come un eroe della Romaantica, a debellare i nuovi Galli e a sconfiggere la potenza di Pirro, a scacciare cioè Normanni e Bizantini dall'Italia meridionale ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...