Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] è il garante delle conformità dell’azione amministrativa alle leggi con funzioni consultive e referenti.
Storia
Antichità romana
Nell’anticaRoma, il termine provincia (lat. provincia) indicò dapprima la sfera di azione di un magistrato fornito di ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] .
Storia
Ciascuno dei due supremi magistrati di Romaantica, che furono creati, con potere annuale, sec. i c. furono sostituiti da un magistrato unico, il podestà. A Roma il titolo di c. designò, fino al 12° sec., gli appartenenti alle grandi ...
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concistoro
In Romaantica, corpo consultivo o consiglio intimo dell’imperatore romano, così denominato, al posto del precedente consilium, a partire da Diocleziano; dall’età di Costantino fu costituito [...] dai titolari delle quattro cariche centrali: il maestro degli uffici, il questore del sacro palazzo, il comes delle sacre largizioni e quello del patrimonio privato, nonché da alcuni altri alti dignitari ...
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cursus honorum
Ordine secondo il quale in Romaantica i vari cittadini, ciascuno nella propria condizione, rivestivano cariche pubbliche. Così come fu fissato dalla legge Villia (180 a.C.), stabiliva [...] che le cariche della questura, della pretura e del consolato dovessero succedere l’una all’altra. Per l’ordine equestre il c.h. aveva inizio da uffici relativi all’esercito e terminava con prefetture di ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] storia dell'anticaRoma. Alla fine del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papa Clemente VI a far ritorno a Roma, ne di notaio della Camera Capitolina. Dopo il rientro a Roma nell'estate del 1344, resosi sempre più popolare e ...
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Nell’anticaRoma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] economico che respingeva tra la plebe le famiglie decadute, è dovuta la riduzione numerica dei p.: dalle 130 circa genti note all’erudizione antica si passa a 60 al principio della repubblica, a 22 genti con 81 famiglie verso il 367 a.C., a 14 con ...
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Nell’anticaRoma, potere assoluto di governo, originariamente illimitato, riconosciuto in età repubblicana, in campo sia militare sia civile, ad alcuni tra i magistrati di volta in volta eletti (consoli, [...] pretori, eventualmente il dittatore e altri magistrati straordinari) e ancor prima ai re etruschi. Chi deteneva l’i. disponeva di un apparato personale destinato a divenire il simbolo stesso dell’autorità ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...