Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] la Società dei dilettanti a Londra che nel 1764 iniziò esplorazioni in Asia Minore, nel 1740 l’Accademia di antichità profane a Roma e nel 1755 l’Accademia Ercolanese a Napoli. L’erudizione del tempo produsse opere poderose: T. Dempster scrisse, tra ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla legge delle rappresentò, infatti, una sorta di cerniera tra l’antichità e il Medioevo: da essa derivò – attraverso riassunti ...
Leggi Tutto
sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] in denaro fino a un ammontare di 500 dracme.
Nell’Italia antica l’attività sportiva non ebbe la ricchezza di motivazioni e di soprattutto in relazione alla possibilità di ricorso al TAR di Roma, per quel che concerne le controversie non aventi, o ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Coo è forse azzardato, in particolare per un’epoca così antica, resta valida la contrapposizione tra una m. legata a una connesso al diffondersi dell’ellenismo è lo sviluppo delle dottrine mediche a Roma, dove, verso la fine del 3° sec. a.C., ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ) e quelle economiche di Zurigo (1747) e Parigi (1761).
Allo studio dell’antichità, sotto l’aspetto archeologico (A. etrusca, Cortona, fin dal 1727; A. di antichità, Roma, 1740; A. ercolanese, Napoli, 1755), contribuì l’influsso di Winckelmann. La ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più antica sembra fosse quella presso porta Capena. In Gallia sorsero officine nella regione Narbonese e nella valle del Rodano ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] a tempi remotissimi. Nel mondo greco possono considerarsi documenti statistici le tavolette di Pilo (13° sec. a.C.); nell’anticaRoma si ha, da Servio Tullio in poi, il census, enumerazione sistematica e periodica dei cittadini e dei loro beni. Dopo ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , fra il Vaticano e Castel S. Angelo, concluso da Pio IV), Paolo III, Pio IV.
Le prime statue antiche rinvenute negli scavi di Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio II nel cortile del Belvedere (Hermes di Prassitele; Apollo ...
Leggi Tutto
Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] unità di grano prodotto per unità di grano seminato dell’epoca della Roma imperiale al valore di 30-40 di oggi; mentre nel passato occorrevano aria (piogge acide, effetto serra ecc.).
L’antica concezione della natura intesa come fonte inesauribile di ...
Leggi Tutto
Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] allo studio della ittiologia e della vita nel mare. La più antica s. zoologica è quella di Concarneau (Finistère, Francia), fondata nel per la sola permuta dei cavalli. Più in particolare a Roma, l’insieme degli ambienti del Foro dove si riunivano i ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...