DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] della Sede apostolica.
Trasferitosi a Augusta, dove la Dieta s'era aperta il 5 febbr. 1555 e dove sarà "legato" il di ... a Venezia..., Città del Vaticano 1964, p. 112; Ilconcilio di Trento e la rif. trid. Atti ... convegno ... 1963, Roma 1965, p. 105 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] i cardinali più apertamente schierati (come Ippolito d'Este o Jean de Tournon).
Il G. raggiunse Roma nel settembre 1559: mosse il 1° apr. 1561 e il 16 entrò in città insieme con Girolamo Seripando, collega di legazione, prendendo alloggio in palazzo ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] nel 1700, proprio alla morte del papa, il problema rimase aperto e furono i successori di I. a dovergli trovare una diplomatum, pp. 494-96 (indizione della visita apostolica alla città di Roma);
M. Turrini, La riforma del clero secolare durante il ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] hanno chiesto di aderire alla Chiesa di Roma.
L'esempio è eloquente al di là da quelle più rigoriste a quelle più aperte allo spirito moderno, vere e proprie forme inseguono l'utopia della restaurazione della Città del Profeta nel cuore di Stati ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] città inspirando in loro il timore del potere superiore59.
Il vescovo di Cesarea, inoltre, presenta spesso Roma , ha assunto una posizione contraria a quest’ipotesi e la questione, di fatto, rimane aperta.
57 Cfr. Eus., l.C. 3,6.
58 Cfr. Eus., d.e. ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] di controllarle. Si tratta di un problema aperto, non risolto, ma fondamentale e determinante il Guiscardo, che prese Palermo nel 1072; l'ultima città a cadere fu nel 1091 Noto. Alla fine del
Secondo i dati presentati a Roma nel convegno L'islam in ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] avevano costretto a posticipare un viaggio a Roma programmato in precedenza. Giunto nella Città Eterna poco prima del Natale del 1584 il secondo conclave fu particolarmente lungo: quasi due mesi. Apertosi la sera del 6 ottobre 1590, si concluse il 5 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] defunto, in ogni caso nel luogo in cui si sarebbe aperta, al momento del decesso, l'"udienza delle lettere e delle un'assemblea popolare lo elesse imperatore a Roma e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni XXII. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] i mille fronti di lotta al terrorismo aperti dagli Americani e dai loro alleati. In al-Aqsṣā, cioè per la città santa di Gerusalemme - e Alba di guerra fredda. All'origine delle due Germanie, Roma-Bari: Laterza, 1986.
Caracciolo, L., Che cosa cerca ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi marchese si era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso punto ricorso a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...