La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nazionale, come la cessione di Nizza e della Savoia, la città natale di Garibaldi e la patria della monarchia.
In parte erano state chiuse le legazioni di Firenze, Roma e Napoli, ne erano state aperte altre sette (Lisbona, Atene, Stoccolma, Copenaghen ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] creare una Scuola di guerra, accademia aperta in base al merito ogni anno a chilometri di costa e di tante e importanti città, minacciate le une e le altre da rapidamente le operazioni davanti alle mura di Roma il 20.
Il 1870, che dimostra per ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] . Per Roma, questa restituzione si realizza certamente a partire dal 311: i disordini14 scoppiati in città attorno al cristiani non possono agire in contrasto con la disciplina lascia aperta la possibilità di successive limitazioni per loro a livello ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] certificato elettorale. 2. Ritira dal presidente una busta aperta. 3. Va nella cabina o confessionale dove nessuno patriottismo: il caso del pellegrinaggio nazionale a Roma del 1884, in Dalla città alla nazione. Borghesie ottocentesche in Italia e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a Costantino negli Edifici. E se la città di Elenopoli, fondata in onore di sua parte. Gli ultimi edifici ariani ancora aperti in Oriente sono confiscati nel 538, saputo conquistare la sua fiducia, a lasciare Roma, egli non si affretta a farlo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , cit., pp. 75-100.
18 Sulla via aperta dall’arco di Portogallo e dall’Arcus Novus, che 337.
84 Cfr. Reg. urb. X; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I, Roma 1983, p. 78; C. Panella, Un’area sacra alle ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] con cui l’imperatore avrebbe ceduto Roma e la supremazia sull’Occidente ai di Hoffman, scritti anch’essi a Strasburgo, città che si presentava allora come un rifugio e e religiosa del cristianesimo, in aperta opposizione con l’anabattismo. Franck ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] racconta, a una storia della città di Roma19. Negli anni successivi al suo soggiorno a Roma, Gibbon in realtà si occupò Lattanzio104, e fa riferimento alla mentalità del IV secolo, aperta a tali esperienze visionarie descritte da Eusebio e da Nazario ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] un modello e la sua immagine. La città di Dio e quella terrena sono infatti distinte . S. Mazzarino, Il pensiero storico classico, III, Roma-Bari 1966, pp. 455-456 nota 555: L’ Contro i cristiani è ancora aperto. Si vedano i contributi raccolti ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] l’altro, la fondazione di una città associata all’Impero romano, quasi una figlia di Roma stessa, ma priva di qualsiasi tempio p. 29 e pp. 74-72; si ricorda che l’opera è aperta da una citazione di Agostino in epigrafe, il sopra citato vera relig. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...