Sigla di Confederazione Generale Italiana del Lavoro, organizzazione creata per accordo tra i dirigenti delle principali correnti sindacali (‘patto di Roma’, 1944). Ebbe una prima struttura organizzativa [...] dal distacco delle forze che avrebbero dato vita (1950) alla CISL (➔); nel 1949, si staccò parte delle correnti repubblicana e socialdemocratica costituendo la UIL (➔). Alla fine degli anni 1960 la forte conflittualità operaia, in particolare nelle ...
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Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi [...] (1953) nell'univ. di Roma. Autore di numerose opere di diritto pubblico e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia cristiana, fu uno degli artefici della Costituzione repubblicana di cui elaborò lo schema riguardante ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] , Torino 2002.
V. Onida, La Costituzione, Bologna 2004.
E. Balboni,V. Grevi, V. Onida, G. Pastori, A. Pizzorusso, Per una sana democrazia costituzionale, Troina (Enna) 2006.
M. Ainis, Vita e morte di una Costituzione. Una storia italiana, Roma 2006. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] il suo capo nell'archigallo e la sua sede centrale a Roma, precisamente nei due templi del Palatino e del Vaticano, ma associarsi per uno scopo pericoloso fu represso sin dall'epoca repubblicana; ma più specialmente sotto l'Impero. E altrettanto è ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] o andarono in disuso.
Meno antica, ma dell'età repubblicana, è la disposizione per la quale il libero che p. 1 segg.: P. Bonfante, Corso di dir. rom., I Diritto di famiglia, Roma 1925, p. 140 segg.; e il citato articolo del Westermann, col. 944 segg.; ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] 1995, 3, parte 1, pp. 361-91.
N. Galloni, L'impresa sociale, Roma 1996.
M. Biagi, Mercati e rapporti di lavoro. Commentario alla l. 24 giugno legislativo ispirato ai valori della democrazia repubblicana e aderente ai principi delle organizzazioni ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] Prima in ordine di tempo e d'importanza, la costituzione repubblicana (1948) sollevò la necessità, e continua a porre l'esigenza sua intenzione celebrare un Sinodo per la diocesi di Roma e convocare insieme un Concilio ecumenico per la Chiesa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] .
Ecco appunto Cola di Rienzo. Egli faceva dell'impero, da effettuare per avventura anche in forma repubblicana, cosa di Roma, anzi di Roma e dell'Italia, quasi del tutto staccate dal vecchio quadro della monarchia universale e strettamente collegate ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ); A. Rivaud, Les crises allemandes (1919-1931), Parigi 1932; Bollettino parlam., Roma 1928, II, p. 319; 1929, III, p. 337; 1930, III à nos jours, Parigi 1914; R. Suster, La Germania repubblicana, Milano 1923; H. v. Sybel, Die Begründung des deutschen ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] come legato di Lucullo, e che da allora aveva in Roma guidato la politica in favore della resistenza e della lotta a diedero la loro adesione uomini dalle tendenze più disparate: i repubblicani, i progressisti come il Prim, i seguaci di O' Donnell ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...